L’11 dicembre la nostra classe , accompagnata dalle professoresse Ivana Corsetti e
Ana Hurtado, ha avuto l’opportunità di visitare la mostra “Guercino. L’era Ludovisi”
allestita a Roma, presso le Scuderie del Quirinale. L’esposizione offre uno sguardo sulle
opere più influenti del pittore emiliano Giovanni Francesco Barbieri, noto come Guercino
Essa esplora un momento specifico della sua carriera, ovvero il periodo di intenso lavoro
e commissioni durante il papato di Gregorio XV Ludovisi a Roma (1621-23). La mostra,
organizzata in modo fluido e coinvolgente, raccoglie una serie di opere provenienti da musei
e collezioni private di tutto il mondo, permettendo al pubblico di osservare da vicino
la vicenda artistica del Guercino. Il percorso si articola attraverso diverse sale e sezioni
che mettono in risalto sia le opere religiose che i ritratti di famiglia,
evidenziando le capacità del pittore di saper rappresentare, oltre all’aspetto fisico,
anche le emozioni e le personalità dei personaggi effigiati. L’opera che ho più
apprezzato tra tutte è senza dubbio “La sepoltura di Santa Petronilla”, una creazione
religiosa dove spicca la bravura del Guercino nel lavorare con luci e ombre in maniera
teatrale e coinvolgente. Il dipinto, con il suo gioco di chiaroscuri, è un perfetto esempio
della sua competenza nel trattare la luce come un elemento narrativo. Persino il
colore scelto dal pittore emiliano accentua la profondità emotiva. Non sono da
meno anche i ritratti dedicati alla famiglia Ludovisi come il ritratto del cardinal
nepote Ludovico Ludovisi; Guercino riesce a trasmettere una riflessione psicologica
attraverso le sue pennellate morbide ma precise conferendo anche al volto una profondità
sbalorditiva. Il percorso all’interno delle Scuderie del Quirinale è progettato per
valorizzare ogni singolo quadro attraverso una particolare attenzione all’illuminazione;
la disposizione dei quadri favorisce una visione chiara e panoramica, e in nessun
modo risulta mai disordinata o confusa.
Concludendo la mostra “Guercino. L’era Ludovisi” alle Scuderie del Quirinale è un omaggio a
uno dei più influenti pittori del Barocco, infatti le opere risalgono al XVII secolo; l’esposizione
offre un’interessante panoramica sul breve periodo che Guercino trascorre
a Roma (1621-1623) su richiesta del Papa ed espone il contributo che l’artista ha dato
alla cultura romana dell’epoca. La bellezza delle opere e l’ottima organizzazione
della mostra hanno reso quest’esperienza un vero piacere.
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