GLOSSARIO
ABILITA’
Espresse in termini operativi definiscono il “saper fare” come conseguimento di obiettivi specifici e aspecifici. Come performance (prestazione) rappresentano il livello effettivamente raggiunto nell’esecuzione di un dato compito.
ABILITA’ DI BASE
Si intendono le capacità di leggere, scrivere, far di conto.
ABILITA’ INTELLETTUALI
Capacità che rendono l’individuo competente (abilità linguistiche, matematiche, abilità nell’uso di tecnologie avanzate).
CAPACITA’
Comportamenti direttamente osservabili; sottendono abilità e conoscenze.
COMPETENZA
Insieme di capacità complesse, specifiche e aspecifiche, necessarie per orientarsi con sicurezza in diversi contesti di un dato campo e per affrontare situazioni problematiche trovando possibili soluzioni.
Esprimono in termini operativi la disposizione a scegliere, utilizzare e padroneggiare le conoscenze, e le capacità e abilità idonee per impostare e risolvere un problema in un contesto dato. (“sapere come fare”).
CONOSCENZE
Costituiscono il “sapere”, ossia l’acquisizione da parte dell’alunno di contenuti in forma di definizioni, sequenze, termini, descrizioni di eventi e fenomeni ecc.
DESCRITTORI
Espressioni che descrivono il processo di apprendimento nel suo attuarsi.
Descrivono in maniera esplicita e dettagliata le conoscenze, le abilità e gli atteggiamenti ritenuti necessari per considerare acquisita una determinata competenza.
FINALITA’ DEL CURRICOLO
Orientamenti generali dell’azione educativa in un indirizzo di studi (profili professionali), che però non si riferiscono a una concreta situazione operativa. Definiscono competenze personali e professionali che devono essere acquisite attraverso l’intervento didattico dell’intero corso.
MAPPE COGNITIVE
Depositi organizzati di conoscenze. Insieme non lineare di intuizioni, associazioni, connessioni, integrazioni, formalizzazioni, astrazioni. Selezione di conoscenze significative rispetto ad un’area tematica.
MAPPE CONCETTUALI
Rappresentazione di concetti e delle loro connessioni.
MAPPE DISCIPLINARI
Definizione di nodi (concetti, idee chiave, regole) e di legami (associazioni, discriminazioni). Possono essere globali o analitiche.
MODULO
E’ definito come parte di un corso di studi, separata o separabile, significativa, altamente omogenea e unitaria, intesa come segmento di itinerario di insegnamento/apprendimento di struttura, funzione, ampiezza variabili ma formalmente definite.
Promuove negli allievi lo sviluppo di interessi e attitudini, l’acquisizione di “saperi integrati”; consente di personalizzare i percorsi adeguando la proposta formativa agli stili cognitivi degli allievi; favorisce il raggiungimento di obiettivi misurabili e una valutazione riferita al processo individuale.
Può essere articolato in una o più unità didattiche e prevedere fasi di rinforzo, riallineamento e recupero.
Si conclude con una o più tipologie di verifica e con una certificazione di competenze.
FINALITA’
Sono comuni a tutte le discipline oppure esprimono i grandi orientamenti di una disciplina. Sono formativi a lungo termine e rappresentano comportamenti, conoscenze organizzate e abilità strumentali da perseguire nel tempo.
OBIETTIVI SPECIFICI
Caratterizzano una sola disciplina o un’area disciplinare. Rappresentano traguardi di una particolare sequenza didattica e possono essere intermedi o terminali. Precisano l’acquisizione di particolari capacità e abilità attraverso contenuti specifici opportunamente scelti.
Vanno espressi in termini operativi e comunicati agli alunni perché essi sappiano con chiarezza che cosa viene loro richiesto.
OBIETTIVI OPERATIVI
Specificano ciò che l’alunno dimostra di saper fare, quindi il risultato dell’apprendimento.
Traducono i processi mentali degli alunni in comportamenti concreti, valutabili e misurabili.
Devono definire con chiarezza il compito richiesto agli alunni, in modo completo, non ambiguo né contraddittorio per poter valutare e misurare il raggiungimento degli obiettivi
Si deve indicare con un verbo preciso quale comportamento o atteggiamento dimostrerà che l’obiettivo è stato raggiunto, chiedendo un solo tipo di prestazione alla volta ed esplicitando le eventuali condizioni poste.
Consentono la misurazione attraverso griglie.
OBIETTIVI TRASVERSALI
Rappresentano traguardi aspecifici trasferibili a qualunque contesto, rapportati alla fascia d’età e sono descritti in termini operativi per poter essere valutati.
Sono: COGNITIVI – COMPORTAMENTALI.
SAPERI MINIMI
Nodi cognitivi fondamentali, uniti a capacità operative di base proprie di ogni disciplina, che si pongono come prerequisiti irrinunciabili per il passaggio alla classe successiva.
STANDARD DI LIVELLO
Definizione del livello delle prestazioni dell’alunno in funzione di parametri di riferimento differenziati per ambiti disciplinari. A ogni livello corrisponderà una valutazione espressa in voti, punteggi, o giudizi sintetici.
STRATEGIE COGNITIVE
Capacità relative all’apprendere, memorizzare, pensare. Modo di risolvere un problema.
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
G. Domenici – Manuale dell’orientamento e della didattica modulare – Laterza
V. e G. De Landsheere – Definire gli obiettivi dell’educazione – La Nuova Italia
L. Calonghi – Finalità e obiettivi nella scuola – Giunti e Lisciani ed.
R.F. Mager – Gli obiettivi didattici – Giunti e Lisciani ed.
L. D’Hainaut – Des fins aux objectifs de l’éducation – Labor
D. Boscolo – Psicologia dell’apprendimento – Utet
R. Gagnè/L. J. Bruges – Fondamenti di progettazione didattica – SEI