EDUCAZIONE CIVICA
CURRICOLO VERTICALE DI EDUCAZIONE CIVICA
L’insegnamento e l’apprendimento dell’Educazione Civica è un obiettivo irrinunciabile nella mission di un’istituzione fondamentale come la scuola. Suddetta disciplina possiede sia una dimensione integrata, sia una trasversale che coinvolge così l’intero sapere.
Il curricolo in allegato, elaborato ai sensi di quanto previsto dalla L. 92/2019 e dalle Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione civica contenute nel Decreto attuativo del 22 Giugno 2020, offre ad ogni alunna e alunno un percorso formativo organico e completo, capace di stimolare i diversi tipi di intelligenza e di favorire l’apprendimento di ciascuno.
Curricolo Educazione Civica IIS Pirelli
2022
Alcune classi dell’Istituto hanno partecipato dal 25 novembre 2021 all’8 marzo 2022 al progetto “Le donne: un filo che unisce mondi e culture diverse” diviso in due parti, promosso dall’Associazione Nazionale Volontarie Telefono Rosa – Onlus.
Il Telefono Rosa è un’associazione volontaria che aiuta le donne, gli anziani e gli adolescenti che hanno subito ogni tipo di violenza. Porta avanti questo progetto nelle scuole della penisola dal 2013 per prevenire e contrastare ogni violenza fisica, psicologica, economica, sessuale, mobbing e stalking sulle donne, e per promuovere la cultura della comprensione, della tolleranza e del rispetto.
La prima parte si è aperta con il convegno “Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le Donne” che a causa dell’emergenza sanitaria COVID-19 la classe 5DAFM ha partecipato in presenza presso il Teatro Quirino a Roma mentre le altre classi 3ALL, 3BLL, 3CLL, 4ALL, 4BLL, 4CLL, 5ASIA e 4CAFM hanno partecipato attraverso la piattaforma YouTube sottoforma di video conference.
La seconda parte consisteva invece in incontri con le avvocate e psicologhe del Telefono Rosa per approfondire i temi delle varie categorie del concorso “Uno spot per il Telefono Rosa”, e sulla realizzazione dei video per il concorso stesso.
Nelle sei dirette streaming YouTube sono state promosse delle riflessioni sui sei argomenti delle categorie (violenza sulla donna, violenza assistita, discriminazione, bullismo/cyberbullismo e revenge porn) tra cui scegliere per la realizzazione del video per il concorso finale. Le dirette avevano durata di circa due ore in cui le avvocate e le psicologhe spiegavano uno degli argomenti.
Dopo l’ultimo incontro si è passati alla realizzazione del video per il concorso.
La realizzazione del video è stata un’esperienza molto interessante e formativa. Abbiamo avuto modo di liberare la nostra creatività tramite questo video, ci siamo impegnati molto e ci sono stati anche dei risultati. Per iniziare abbiamo utilizzato un’ora di un nostro professore per organizzare tutte le idee e per inizializzare il progetto vero e proprio, parlando anche di chi avrebbe recitato, truccato gli attori, registrato e guidato le riprese e di chi avrebbe montato il video. Dopo esserci organizzati meglio, chiedendo anche il permesso ad altri professori di utilizzare le loro ore per registrare, abbiamo iniziato a creare le prime scene. La classe era divisa in due, una parte registrava e recitava, mentre l’altra parte si stava truccando. Dopo tre ore di lavoro siamo riusciti a portare a termine la registrazione di tutte le scene e poi il video è passato alla montatrice che ha aggiunto musica, testi, foto ed effetti per completare il tutto. Pur non avendo raggiunto l’obiettivo sperato, ringraziamo infinitamente l’associazione del “Telefono Rosa” e la disponibilità di tutti i nostri professori per la possibilità di averci fatto partecipare a questo stupendo progetto sull’attualità.
Ai Ezoe e Cassandra Rossini 4CLL
VIDEO
2021
SICUREZZA SUL WEB, LA POLIZIA POSTALE INCONTRA LE STUDENTESSE E GLI STUDENTI DEL PIRELLI
Martedì 15 e mercoledì 16 febbraio 2022 la mia classe e altre prime e seconde del mio Istituto hanno partecipato ad un collegamento web con l’assistente Capo Emiliano Farascioni della Polizia Postale, per il “Progetto Legalità e Bullismo”.
È emerso quanto sia importante informare noi ragazzi sui rischi legati alla navigazione in rete e quali siano i mezzi migliori per proteggersi dai pericoli connessi all’uso di internet.
Sono state affrontate tematiche importanti quali: il bullismo, il cyber bullismo, la pedofilia, la trasmissione in rete di immagini intime, gli inganni dietro identità false e le conseguenze che potrebbero scaturirsi da un uso superficiale del web.
Ci ha fatto vedere tre video che mostrano la facilità con la quale possiamo essere truffati:
1 ) Nel primo video troviamo un finto veggente che conosceva i dati di tutte le persone che andavano da lui e ne rimanevano stupite dalla quantità di informazioni private che il veggente conosceva. Come faceva?
Alcuni hacker comunicavano con lui tramite auricolare.
Questo fa capire che i dati che forniamo sui social possono farci correre un rischio.
2 ) Il secondo video, ed anche il più delicato, parlava di una ragazza che fece un video 48 ore prima di suicidarsi, spiegando, attraverso dei foglietti, che quelli che lei considerava amici, in realtà l’hanno convinta ad inviare una foto del seno, successivamente resa pubblica.
Da lì la sua vita diventò un disastro, così penso di poter trovare pace solo nella morte.
3 ) Il terzo ed ultimo video mostrava l’ingenuità dei bambini e il messaggio che voleva trasmettere era quello di non prendere di mira le persone che non rispecchiano il nostro modo di essere, e quindi, di rispettare la diversità.
Questo progetto mi è piaciuto moltissimo ed è stato molto istruttivo.
Il capo di polizia è stato molto simpatico ed ha cercato di coinvolgere molto noi ragazzi,.
Mi ha fatto capire che a volte anch’io uso Internet in modo superficiale, rendendomi conto solo dopo dei rischi che potevo correre.
Spero che anche agli altri sia servito questo confronto con il mondo digitale e con la diversità, che sono entrambe cose bellissime se sanno essere colte come si deve.
Carola Alessandrini classe 1 B LL
7 FEBBRAIO GIORNATA NAZIONALE CONTRO IL BULLISMO E IL CYBERBULLISMO
Il 7 febbraio, nella giornata mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo, le classi 1A EC, 1B EC, 1D EC, 1B CAT e 1F SP, hanno partecipato al primo incontro con la onlus Insieme per Marianna per un dibattito volto a sensibilizzare e combattere le situazioni di bullismo e cyberbullismo che ancora si verificano nelle scuole e altrove.
L’incontro è stato condotto dall’Avv.ta Licia D’Amico, Componente del Consiglio Direttivo della onlus, e dalla dott.ssa Arianna Audone.
Le prime domande fatte sono state “qual è la differenza tra bullismo e cyberbullismo e quale delle due risulta più incisiva per la vittima?”.
In risposta a queste domande ci è stato spiegato che la differenza tra bullismo e cyberbullismo è che il bullismo rappresenta qualsiasi tipo di aggressione fisica o verbale, che avviene in luoghi reali come per esempio la scuola. Invece, il cyberbullismo fa riferimento alle aggressioni verbali che avvengono tramite il web.
Inoltre, ci è stato detto che non esistono episodi di bullismo o di cyberbullismo che incidono sulla vittima più o meno di altri, bensì sono tutti ugualmente dannosi, punibili e condannabili.
Noi riprendendo questo argomento, pensiamo che questi comportamenti non possono essere accettati e anche se si fa di tutto per combattere questo fenomeno non è ancora abbastanza.
Il vero problema del bullismo riguarda la società intera che si presta ad essere sempre più omertosa di fronte a questi comportamenti.
Brandini Emma
Quagliarella Jacopo
Trimboli Lorenzo
1 F
UNDERADIO ONLIFE – DIRITTI E PARTECIPAZIONE CIVICA
Nell’ambito delle attività di educazione civica e dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO), le classi 4A SIA e 4B SIA, stanno svolgendo il progetto UndeRadio – You the Future, promosso da Save the Children in collaborazione con la Cooperativa Sociale E.D.I. Onlus. UndeRadio è una web radio partecipata e tematica, che mette i diritti al centro della propria programmazione.
Obiettivo del progetto è aumentare, nelle studentesse e negli studenti, la consapevolezza dei propri diritti e la capacità di abitare il mondo, reale e digitale (onlife), in modo critico e consapevole.
Nei primi quattro incontri, che rappresentano la metà del percorso, abbiamo svolto attività laboratoriali e approfondito, di volta in volta, uno o più temi individuati da noi. In particolare, sul tema dell’amore abbiamo approfondito alcuni aspetti, come la violenza nel rapporto, la fiducia, l’amore tra i giovani, le relazioni sane e cosa succede quando ci innamoriamo. Alla fine abbiamo elaborato un testo, sperimentato la conduzione radiofonica e registrato un podcast.
Questo progetto ci ha fatto riflettere molto sul valore dell’amore che oggi viene, spesso, vissuto con superficialità.
Sara D’Angelo
Sara Testa Florio
4ASIA
I Podcast:
https://www.changethefuture.it/podcast/quando-ci-innamoriamo/
https://www.changethefuture.it/podcast/lamore-secondo-noi/
DAI TU UN NOME ALLA VIOLENZA
Il 18 gennaio gli studenti delle classi VA Sia e VB Sia hanno preso parte al primo incontro del progetto di educazione civica “Dai tu un nome alla violenza” promosso dalla onlus Insieme a Marianna, associazione per la prevenzione e il contrasto della violenza sulle donne e sui minori. Il progetto, inserito nel PTOF del nostro Istituto per l’a.s. in corso, si propone di promuovere la cultura del rispetto dell’identità̀ di genere, della protezione dei soggetti più̀ deboli nelle relazioni familiari, personali e sociali, promuovere il rafforzamento e l’integrazione del percorso scolastico di educazione civica e di educazione alla parità di genere e sensibilizzare gli studenti nel riconoscere forme di violenza e discriminazione anche implicite, fornendo loro le conoscenze necessarie riguardo gli strumenti disponibili per intervenire.
Il primo incontro è stato condotto dall’Avv. Licia D’Amico, che si è spesso occupata di casi riguardanti abusi e violenze.
L’Avvocata è Componente del Consiglio Direttivo della onlus “Insieme a Marianna”, associazione che si è occupata, fra gli altri, del caso di Marianna Manduca, assassinata dal marito, e dei suoi tre figli affidati e poi adottati da un lontano cugino e dalla moglie che si sono battuti per il riconoscimento dei loro diritti. La RAI ha tratto un film dal titolo “I nostri figli”.
I temi principali che sono stati affrontati durante l’incontro riguardano appunto la violenza, non solo quella fisica, ma anche quella psicologica, quella economica, quella verbale e molte altre diverse forme.
La legge n.69/2019, denominata “Codice rosso”, un complesso normativo che prevede la tutela di vittime e soggetti che subiscono violenze di qualunque tipo, è nata proprio per tutelare le vittime di diversi tipi di violenza
Il primo caso di violenza trattato è quello della giornalista sportiva alla quale è stata data una pacca sul sedere da parte di un tifoso, durante un servizio post-partita. Questo avvenimento ha scatenato così un dibattito con una domanda: è o non è questa una violenza sessuale?
Sono emerse diverse opinioni, c’è chi pensa che lo sia a tutti gli effetti e chi pensa invece che non lo sia, considerandola un’esagerazione soprattutto per la sanzione che ha ricevuto l’uomo, denunciato e sottoposto a processo penale, con il rischio di scontare sei anni di carcere ed essere sottoposto al DASPO per tre anni.
Un altro tema affrontato è quello del “Revenge porn”, ovvero la pubblicazione online di materiale sessualmente esplicito per vendicarsi (appunto da qui il termine revenge) di una persona con cui prima, per esempio, era legato sentimentale.
Il Revenge porn negli ultimi anni è diventato sempre più frequente, mettendo in evidenza sempre più episodi di “vendetta porno” ai danni di molte vittime, uomini e (prevalentemente) donne, che si sono ritrovate violate vedendo la propria immagine diffusa in maniera virale senza aver dato il proprio consenso.
Questo, oltre ad essere moralmente sbagliato, è considerato un vero e proprio reato e spesso chi pubblica foto intime di altre persone non se ne rende neanche conto.
Inoltre molte vittime si vergognano di denunciare l’accaduto, perché temono di sentire la solita affermazione “se l’è cercata lei”.
Il Revenge porn riguarda anche una piccola parte di vittime maschili, ma la domanda che si è presentata anche durante l’incontro è: in caso di Revenge porn maschile, viene dato lo stesso peso e la stessa importanza di quello femminile?
Sono stati affrontanti inoltre i vari stereotipi che sono presenti nella società: il più frequente riguarda la gestione economica in una famiglia. Sotto questo aspetto le donne sono spesso viste come l’ultima ruota del carro, a causa della concezione sbagliata che l’uomo “porti il pane a casa” mentre la donna si occupa delle faccende domestiche e dei bambini.
A volte la donna non viene neanche resa partecipe della situazione economica familiare, in alcuni casi si limita solamente a versare il suo stipendio sul conto del marito senza averne neanche libero accesso.
In conclusione sono stati fatti degli accenni sul “Cat calling” e sul “Body shaming” ed è stato spiegato il loro significato.
Quando si parla di cat calling si intendono le cosiddette molestie di strada, ovvero i vari commenti e i vari gesti volgari che si possono ricevere da totali sconosciuti in maniera fastidiosa e invadente.
Il body shaming invece è una forma di bullismo con al centro dei commenti offensivi, sarcastici o anche discriminatori, verso una persona che si mostra semplicemente con un corpo che non corrisponde agli standard dalla società.
Il dibattito è stato moto interessante sia per i temi trattati che per il confronto che ne è scaturito.
Valerio Pratesi
VB SIA
INDEBITAMENTO ED USURA: COME DIFENDERSI?
Il giorno 15/11/2021 le classi IIIA ecs, IIIB econ e IVA sia con le prof.sse Orietta Lulli, Mariella Ghia e Sabrina Saracini hanno partecipato al webinar “L’indebitamento ed usura: come difendersi?”, promosso dal Museo del Risparmio di Torino. Il seminario, della durata di circa un’ora e trenta, visto nelle proprie aule attraverso le LIM, è stato seguito da circa 200 alunni collegati da diverse città dell’Italia.
Nel corso del webinar si sono avvicendati tre esperti che hanno illustrato, anche attraverso delle presentazioni in power-point, il concetto di SOVRAINDEBITAMENTO, mettendo in risalto il suo pericolo a fronte dell’incapacità di restituire i prestiti ricevuti. Da qui l’importanza, prima di contrarre un debito, di individuare la propria capacità reddituale e la capacità di spesa.
Sono stati analizzati alcuni articoli della COSTITUZIONE. In particolare l’art.2 – Diritti inviolabili dell’uomo e solidarietà economica, l’art. 3 – Pari dignità sociale e l’art. 47 – Risparmio e credito.
Un’atra problematica affrontata è l’aumento del GIOCO D’AZZARDO che può portare a richiedere prestiti a condizioni non legali, portando ad avvicinarsi al tragico mondo dell’USURA ed a tutto ciò che ne consegue. E’ bene rivolgersi agli sportelli antiusura per non finire in un baratro ben peggiore di qualche debito, magari pesantissimo, ma che non vale il ricatto di richieste economiche disumane, della violenza psicologica e fisica, spesso della distruzione di una vita. C’è un collegamento tra la nascita di problemi con il denaro che porta alla nascita di problemi psicologici. Cosa si può fare? La risposta è la promozione e la diffusione di una maggiore “acculturazione” su temi economico-finanziari destinati a tutte le età.
Dopo l’accurata spiegazione degli esperti, e per far sì che i concetti chiave restassero nelle menti dei partecipanti, il Museo del Risparmio ha lanciato un gioco attraverso la piattaforma Kahoot accessibile attraverso i nostri telefonini. Il gioco consisteva in 10 quiz a scelta multipla sugli argomenti trattati. E’ stato molto divertente ma al tempo stesso impegnativo: fondamentale, oltre alle risposte esatte, era la velocità con cui venivano date. Orgogliosamente possiamo dire che un alunno della classe IIIA è riuscito a salire sul podio classificandosi terzo!
Il webinar è stato un misto di sana informazione e apprendimento, ma anche di divertimento collettivo, proprio un gran successo!!!
Samuele Tommaselli IIIA ecs
GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre, anche le studentesse e gli studenti del Pirelli hanno voluto manifestare il loro sostegno e la loro solidarietà alle donne vittime di violenza.
I docenti hanno accompagnato le ragazze e i ragazzi dell’Istituto in una serie di attività e di riflessioni.
Le attività svolte si inseriscono in un percorso più ampio di educazione alla parità, al rispetto e alla neutralizzazione dello stereotipo. Molte classi hanno seguito l’annuale Convegno Internazionale “Le donne, un filo che unisce mondi e culture diverse” organizzato dal Telefono Rosa; altre sono state guidate in riflessioni sulla parità di genere e sulla figura della donna.
Nell’atrio dell’Istituto, in entrambe le sedi, sono stati esposti i cartelloni e gli slogan realizzati dalle classi 5A SIA, 3B CAT, 2 C EC, che condannano ogni forma di abuso perpetrato contro le donne.
La classe 5A SIA ha voluto ribadire il suo NO a ogni forma di prevaricazione, aggressione fisica, sopruso morale, minacce nei confronti delle donne con una sfumatura di colore rosso sulla guancia e la realizzazione di cartoncini (#permeviolenzaè) per esprimere un’opinione personale su cosa si considera violenza.
Nel cortile della sede di via Assisi numerose classi hanno partecipato ad un momento di riflessione condiviso, mostrando cartelloni, cartoncini rossi con slogan e riflessioni contro la violenza, segnando la guancia con un segno rosso e ascoltando una studentessa della classe 1 C LL che ha recitato alcuni monologhi tratti da Ferite a morte di Serena Dandini.
COME SIAMO MESSI CON LE REGOLE?
Il 25 novembre le classi 3A SIA,4A SIA,5A SIA, 4B SIA, 5B SIA hanno partecipato alla VIII edizione dell’evento annuale live dell’associazione “Sulle regole” dal titolo “Come siamo messi con le regole?” organizzato da Unisona Srl e guidato da Gherardo Colombo, ex magistrato milanese, e Riccardo Haupt di Will Media.
Il dottor Colombo, con una modalità semplice ma molto efficace, ha dialogato con i ragazzi su temi quali giustizia, legalità e dignità .
Si è ragionato in particolare sul rapporto che ciascuno di noi ha con le regole e sui concetti di libertà, responsabilità e democrazia.
La presenza di alcuni studenti dell’istituto Falcone Righi di Corsico ha reso più vivace e coinvolgente il dibattito perché ci siamo sentiti rappresentati in quanto giovani alle prese con i temi della legalità. Inoltre la visione di estratti dal film Ariaferma ha permesso di riflettere su quale senso abbia in alcuni casi il rispetto delle regole e quanto sia importante non essere indifferenti alle condizioni dell’altro , cercando di rispettare sempre il diverso da sé.
L’attività è stata molto interessante soprattutto per i numerosi spunti di riflessione individuale e di classe in particolare sul fatto che delle regole non si può fare a meno perché la regola è l’altra faccia della convivenza .
“La libertà è qualcosa di diverso dall’assenza di cornici e cioè dall’arbitrio e dall’onnipotenza […]. La libertà è strettamente legata alla responsabilità ed entrambe discendono dal riconoscimento della dignità” ( G.Colombo, Anche per giocare servono le regole)
GIUSTIZIA AL CENTRO
Le classi 5^A, 5^B e 5^D dell’istituto Leopoldo Pirelli il giorno lunedì 11 ottobre hanno partecipato all’incontro “Giustizia al centro”. Questo incontro ha avuto l’onore di ospitare la Ministra della giustizia Marta Cartabia, già presidente della Corte Costituzionale, che ha affrontato temi sull’educazione civica, approfondendo in particolare argomenti come la giustizia, i diritti e i doveri individuali e collettivi e la libertà. La Ministra Cartabia, dopo brevi interventi, ha lasciato la possibilità a noi alunni di porre domande inerenti ai temi citati prima, coinvolgendo in maniera impeccabile anche le classi collegate online.
Giorgia Pulciani
VENDUTI AI MINORI
Il giorno 20/10/2021 le classi 2 C Ec e 3 B Cat hanno assistito ad un evento meeting trasmesso in streaming sui canali You Tube dall‘associazione MOIGE in collaborazione con l’istituto Piepoli, che ha intervistato ragazzi di 30 scuole sparse nel territorio italiano sul problema dei prodotti over 18 venduti illecitamente ai minorenni.
Il report ha l’obiettivo di mostrare i dati ottenuti riguardo l’accesso da parte dei minori ai prodotti 18+ quali: alcol, fumo, cannabis, giochi 18+ e gioco d’azzardo..
E’ emerso che sempre più adolescenti hanno l’opportunità di avvicinarsi facilmente a tabacco, alcol, cannabis tradizionale e light, videogiochi, materiali pornografici e gioco d’azzardo senza che nessuno glielo impedisca. E’ stato riscontrato infatti che nella stragrande maggioranza dei casi, i venditori o i fornitori della merce in questione, non verificano l’età degli acquirenti al momento dell’atto di compravendita.
Nella prima parte inizialmente sono stati presentati i dati, raccolti in diagrammi a barre orizzontali e in tabelle, dal sovrintendente delle ricerche, Livio Gigliesto dell’Istituto Piepoli. Successivamente ci sono stati vari interventi di personaggi che hanno a che fare con i minori, del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti, del “reparto” alcol dell’OMS, della FIEPET, ossia Federazione Italiana degli Esercenti Pubblici e Turistici e della Federazione Italiana Tabaccai, ognuno dei quali si è soffermato su uno dei prodotti 18+.
Nella seconda parte, presentata dalla vice presidente Moige Elisabetta Scala, è stata data la parola a quattro testimonial dell’associazione Moige: Guillermo Mariotto, Samantha Togni e Daniele e Alessio, fondatori del gruppo comico Casa Surace.
Crediamo che il MOIGE abbia fatto bene ad approfondire questo argomento, condividendo con tutti i risultati dell’indagine e offrendo spunti di riflessione.
A.Nelli e S.Dinoi 3 B Cat
LA CITTADINANZA ATTIVA SI IMPARA IN FAMIGLIA
Il 9 novembre, dalle ore 18 alle 19 il Moige ha avviato una serie di webinar riservati ai genitori e ai docenti; il primo, molto interessante, ha trattato l’argomento “Covid e l’uso della tecnologia: come stanno i nostri ragazzi.”
Hanno partecipato all’evento molti genitori dei nostri studenti. Diversi esperti hanno affrontato una serie di problematiche emerse e incrementate tra i ragazzi durante e dopo la pandemia; dopo aver mostrato i dati del rapporto Unicef, piuttosto allarmanti soprattutto a livello psicologico, relazionale e motivazionale, sono stati forniti suggerimenti e alcune strategie per affrontare il disagio e le difficoltà riscontrate.
Nella seconda parte del webinar i relatori si sono soffermati sui pericoli della Rete e su un uso spesso scorretto e rischioso delle tecnologie digitali.
Le slide dell’incontro possono essere richieste ai coordinatori di classe.
2020
INCONTRO CON LA POLIZIA SCIENTIFICA
Nelle azioni programmate dalla scuola, nell’ambito dell’area di educazione alla legalità e nell’ambito dei PCTO di orientamento alle professioni, noi alunni delle classi 4D AFM e 4E RIM il giorno 22 gennaio 2020 abbiamo partecipato alla manifestazione organizzata dalla Polizia Scientifica, presso Il Palazzo dei Congressi a Piazza John Kennedy 1, Roma. Alle ore 8:30 ci siamo ritrovati con le docenti che ci hanno accompagnato: Mauro Patrizia, Mingrone Daniela e Monaco Anna Isabella. Dopo l’appello siamo entrati nell’Auditorium, accompagnati dal personale della Polizia, dove abbiamo potuto ammirare la mostra fotografica “Frammenti di storia” e vedere alcuni stand rappresentativi delle attività tecnico scientifiche svolte nei laboratori della specialità. È stato possibile osservare da vicino gli strumenti e le metodologie che concorrono alla risoluzione dei “casi”, ad esempio il prelievo del DNA, delle impronte, la balistica e inoltre una scena del crimine è stata allestita per mostrare a tutti noi come si muovono gli esperti di fronte ad una situazione tipo.
L’obiettivo della manifestazione è stato quello di promuovere un messaggio istituzionale indirizzato a noi giovani che combini la cultura scientifica con i concetti di legalità e sicurezza. Formazione, specializzazione, fattore umano sono state le parole chiave dell’evento, attraverso una comunicazione multimediale e interattiva sono stati proiettati dei video per spiegare le tecniche di indagine e il valore della ricerca scientifica attraverso il racconto di donne e uomini in divisa. L’incontro è stato condotto dal popolare conduttore televisivo Roberto Giacobbo.
Interessanti gli interventi degli esperti: Il direttore del Servizio polizia scientifica Luigi Rinella ha parlato delle attività specifiche della materia simulando un sopralluogo a seguito di rapina; poi, dopo il saluto della rappresentante del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca Edvige Mastantuono, è stata la volta di Annamaria Giannini, ordinario di psicologia alla Sapienza Università di Roma, che, insieme alla genetista della Polizia di Stato Paola Asili, ha trattato l’argomento delle indagini con il Dna riferendosi al caso di Yara Gambirasio, da quest’ultima seguito in prima persona. Subito dopo c’è stato il contributo di Gianpaolo Zambonini, coordinatore del progetto Ibis 3d-Balistica 2.0, che ha poi introdotto l’intervento di Manuel Bortuzzo, il giovane nuotatore rimasto paralizzato dopo essere stato colpito da un colpo di arma da fuoco, dopo aver raccontato la sua storia, ha ringraziato la Polizia scientifica per la tempestività delle analisi balistiche con le quali sono stati individuati e arrestati i suoi aggressori.
L’evento si è concluso con il saluto del capo della Polizia Franco Gabrielli che si è rivolto a noi giovani per ribadire tre parole fondamentali: competenza, intesa come disciplina, apprendimento, essere portatori di sapere. La seconda parola è stata passione, non c’è attività umana che non abbia un coinvolgimento emotivo come nel caso delle indagini che per essere risolte necessitano di ore, mesi o anni di lavoro, che non sarebbero possibili senza la passione per il proprio mestiere. Infine umanità, come quella della Polizia, che intercetta bisogni e sofferenze della gente.
Grazie a tutto questo noi studenti abbiamo potuto condividere il patrimonio conoscitivo che è alla base delle attività della Polizia scientifica, che persegue la ricerca continua della verità, contribuendo a realizzare un ideale di giustizia cui devono tendere le nuove generazioni; ciò è possibile attraverso la fusione tra scienza e fattore umano, da cui nessuna innovazione tecnologica può prescindere.
Al termine dell’evento siamo rimasti in sala per partecipare al gioco interattivo “Scientificando”, tramite un’applicazione, Kahoot, siamo stati guidati nella ricostruzione virtuale di un’indagine di Polizia scientifica. Dopo un questionario di sette domande i primi tre classificati, insieme alle loro classi, potranno visitare i laboratori della Polizia Scientifica. Una nostra compagna della 4E Acevedo Ramirez Klarissa, si è aggiudicata il terzo posto e insieme alla classe avrà il privilegio di vivere una giornata particolare insieme alla Polizia Scientifica.
Adriana Maglione 4E RIM
Lorenzo Malta 4D AFM
COSTITUZIONALMENTE: “IL CORAGGIO DI PENSARE CON LA PROPRIA TESTA”
Decima edizione: Il Volto della Repubblica
“dignità e libertà”
In data 16 gennaio 2020 le classi 5° A Sia, 5° B GT, 5° D AFM, 5° E RIM, accompagnati dai Prof.ri Monaco, Donatelli, D’Andrea, Sergiacomi e Bonuso, hanno partecipato all’incontro “Costituzionalmente: il volto della Repubblica” che si è tenuto nell’Aula Tarantelli presso la facoltà di Economia della Sapienza. La giornata ha messo in contatto tanti studenti e insegnanti e grazie agli interventi dei vari relatori è stato possibile cogliere tante informazioni e riflessioni : “…..principi, diritti e doveri, sono una legge di umanità che predispone all’avvenire.”
La conferenza ha toccato due importanti aspetti che fanno parte della nostra vita quotidiana, come la Costituzione e l’Unione Europea.
L’incontro si è svolto con la partecipazione e gli interventi da parte di numerosi ospiti autorevoli. La conferenza è iniziata con un argomento fondamentale: la nascita dei valori; poiché fa parte della nostra Costituzione.
È intervenuto un rappresentante dell’OSECO (osservatorio sulle strategie europee per la crescita e l’occupazione) facendo riferimento alla dignità umana e la libertà ottenuta con il sangue e sudore, sentimenti che creano un legame in tutte le nazioni europee. La Costituzione mette in rilievo tratti fondamentali, come la dignità della persona e i diritti conquistati nella storia, facendo una distinzione tra persona biologica e soggetto giuridico.
È molto importante capire la differenza tra questi due concetti, ponendo in rilievo come la Costituzione protegga la persona come singolo. Tutelare la dignità è un elemento comune e fondamentale di ogni Costituzione ed è importante approfondirlo in ogni suo punto, poiché rappresenta anche uno straordinario strumento di difesa. Questa costituzione trae spunto dalla Dichiarazione dei diritti dell’Uomo del 1789, tramite la quale possiamo notare che c’è stata una grande evoluzione dei concetti nel corso dei secoli. Singolare è stato l’intervento di un ospite che ha evidenziato come l’invenzione tecnologica stia interferendo con l’evoluzione dei diritti e potrebbe addirittura minacciare quelli esistenti.
E’ fondamentale capire che ogni persona è dotata della sua libertà ed è imprenditrice di sé stessa perciò è doveroso ponderare ogni scelta che rispetti la legalità.
Nella seconda parte si è parlato dei possibili rischi di una scissione dell’Unione Europea come l’ipotetica chiusura del primo mercato mondiale e l’eliminazione della libera circolazione di persone e merci.
È necessario rafforzare la consapevolezza di cosa rappresenti essere cittadino europeo, interiorizzando che siamo tutti uniti nelle diversità politiche, culturali, sociali ed economiche.
La popolazione europea viene regolata dalle leggi emanate dal Parlamento europeo, un bisogno fortemente emerso dalla caduta delle ultime dittature in Europa.
È stato un incontro davvero illuminante che ha fatto riflettere sui diversi aspetti morali e che ha anche arricchito il bagaglio culturale di ogni partecipante.
La partecipazione all’attività rientra nelle azioni programmate dalla scuola nell’ambito dell’educazione alla legalità e del PCTO.
Il Volto della Repubblica 16 gennaio 2020 Aula Tarantelli Facoltà di Economia
Marziali Sara
Pavel Florentina
Ricci Vincenzo
Rossi Federico
Sabatino Alessio
Stacchiotti Tiziano
Manni Francesco
alunni della classe V D AFM
2019
L’UNIVERSITA’ A SCUOLA PER INCONTRARE LA COSTITUZIONE
Il giorno mercoledì 11 settembre 2019 le classi 5A SIA, 5B SIA, 5C SIA, 5D AFM e 5E RIM hanno partecipato nell’aula conferenze di via Rocca di Papa all’incontro con il Prof. Paolo Carnevale – Professore ordinario di “Istituzioni di diritto pubblico” presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di “Roma Tre”.
Grazie all’ iniziativa dell’Associazione Italiana Costituzionalisti (AIC) e del MIUR, volto a proporre alle istituzioni scolastiche di secondo grado un programma di incontri sui temi del diritto e della cultura costituzionale, gli alunni dell’Istituto hanno potuto approfondire temi relativi alla Costituzione italiana nella sua struttura, nella sua veste formale e nei suoi principi qualificanti. Di grande interesse, inoltre, è stata la prospettiva proposta, con uno sguardo al processo storico che ha portato all’adozione della Carta costituzionale e con un acceso dibattito conclusivo che ha visto gli allievi protagonisti attivi dell’incontro e non meri spettatori.
Ha introdotto l’incontro la Dirigente Scolastica prof.ssa Flavia De Vincenzi annunciando che questo è solo il primo di altri incontri già programmati che sicuramente arricchiranno il bagaglio culturale e civile di ogni alunno. La Dirigente ha sottolineato l’importanza di questi eventi che meritano la dovuta attenzione per la formazione di cittadine e cittadini attivi e partecipi e per sviluppare la responsabile consapevolezza di appartenere al mondo e alla società civile. Studiare oggi la nostra Costituzione dovrebbe essere un obiettivo comune a tutti per diventare i cittadini del domani.
Kerima Ocho, 5E RIM
IL TRADITORE
“Il Traditore” è un film diretto dal maestro Marco Bellocchio in cui viene raccontata la storia del Boss Tommaso Buscetta (Pier Francesco Favino) che, arrivato ad un punto della sua vita, collabora con lo Stato, senza mai dichiararsi pentito, per far si che il nuovo sistema ristrutturato di “Cosa Nostra” venga reso trasparente alla giustizia. Il film inizia con l’arresto e l’estradizione di Buscetta in Italia dal Brasile, ove prima risiedeva con tutta la sua famiglia. Arrivato in Italia, il pentito stringe un rapporto di “amicizia” con il giudice Falcone, con cui condividerà momenti di profondo silenzio e altri caratterizzati da lunghe e ricche discussioni utili al patto di collaborazione precedentemente stretto tra i due. Malgrado le informazioni fornite da Buscetta, lo Stato sembra rassegnato e pronto a mettere il punto sulla vicenda, fino a quando l’ormai boss dei due mondi, decide di fare il nome di Andreotti, tale azione si rivelerà essere un boomerang negativo per Tommaso Buscetta, il quale si troverà costretto ad abbandonare l’Italia.
“Il Traditore” è un film emotivamente molto d’impatto e trattando temi delicati e crudi allo stesso tempo, si denota la capacità del regista di raccontare in maniera neutrale e storica, lasciando allo spettatore di vedere il film da diversi punti di vista, traendo relative conclusioni.
Il giorno 11/11/2019 la platea presente all’Auditorium: Parco della Musica apparteneva ad una fascia d’età molto giovane, che pur non avendo mai vissuto gli anni raccontati nel film è riuscita a cogliere nel dettaglio diversi aspetti, poi esternati durante il dibattito diretto con il Maestro Marco Bellocchio, presente in sala. Molte domande sono state poste al regista da parte di noi ragazzi, dalla scelta del cast/scenografie all’impatto emotivo ricaduto sul Signor Bellocchio durante la fase di Produzione, passando per diversi chiarimenti sotto la cura di alcuni dettagli presenti nel film.
Giovanni Di Martino
Classe: 5’ D AFM – IIS L. Pirelli, Roma
PROGETTO EDUCARE ALLA SALUTE
Anche quest’anno il nostro istituto è stato invitato alle conferenze sulla prevenzione da FUMO, ALCOOL e SOSTANZE D’ABUSO presso l’Associazione culturale “ ATHENAEUM N. A.E. di via Morosini a Trastevere. Il giorno 13 novembre la prof.ssa Montefuscoli ha accopagnato la classe 4CLL. Questo incontro è stato preceduto da un altro incontro avvenuto il giorno 23 ottobre per la classe 1BLL, accompagnata dalla prof.ssa Santoni, e per la classe 2Acat accompagnata dalla prof.ssa De Santis.
Entrambe le conferenze sono state condotte dal dott. Claudio Bastianelli, dirigente medico del Pronto Soccorso dell’Ospedale “San Giovanni Calibita Fatebefratelli”. Il dott Bastianelli è ormai da anni impegnato nell’attività di prevenzione, che a titolo gratuito, cerca di coinvolgere i ragazzi per offrire loro delle opportunità di crescita attraverso l’ascolto, il confronto e la comunicazione diretta. “Come operatore della salute, afferma il dottor Bastianelli – sento il dovere di informare adeguatamente i giovani sui meccanismi delle dipendenze e sul loro impatto sulla salute, prima che fumo, alcool e sostanze d’abuso possano danneggiare in maniera irreversibile il benessere dei nostri giovani”. L’esperienza diretta dei medici vuole essere messa al servizio dei ragazzi per fornire loro spunti di riflessione e orientarli ad un approccio etico che salvaguardi se stessi e la società civile.
Prof. ssa Marina Santoni
Questa conferenza è stata molto interessante, poiché ci ha avvertito dei rischi che potremmo correre se utilizzassimo giornalmente queste sostanze. Abbiamo scoperto che il tabagismo è una vera e propria malattia e che il fumo, nella classifica delle dipendenze, è al primo posto. Il dottore ha riportato inoltre delle tabelle con le indagini statistiche riguardanti la prevalenza dei fumatori in Italia e nel mondo, sia uomini che donne, e come negli ultimi decenni queste sono aumentate notevolmente rispetto agli uomini. Questa uscita è stata molto utile perché la maggior parte dei ragazzi inizia a fumare e bere alcolici proprio alla nostra età e quindi sensibilizzarci prima che tutto questo accada è la miglior cosa possibile. Il dott. Bastianelli si è soffermato sulle gravi malattie dovute al fumo, come ad esempio ictus, infarto, tumore ai polmoni, bocca, laringe, faringe. A riguardo ci ha fatto vedere un esperimento nel quale veniva analizzato il contenuto della sigaretta, una sostanza simile al catrame che trasforma le nostre cellule sane in cellule cancerose. Successivamente il dottore ci ha illustrato anche i pericoli dell’alcool. L’alcool ha un costo molto elevato e sono diversi i suoi effetti sull’organismo umano: disinibizione, riduzioni cognitive e motorie complesse, impotenza, coma, morte. Gli organi che sono particolarmente colpiti sono: il cervello, il fegato, il cuore, il pancreas, l’esofago e provocano diverse malattie: cancro, sindrome di Mallory-Weiss, microcitemia, scompenso cardiaco… Il dottore ci ha spiegato inoltre che durante la gravidanza non si devono consumare bevande alcoliche perché dannose per il feto, né fumare. L’alcool provoca molti incidenti stradali che si portano via persone che spesso sono innocenti… allora ci chiediamo: è giusto dire “alla salute”?
Alunni: 1BLL; 2 Acat; 4CLL.
IL VIAGGIO DELLA MEMORIA
Nelle giornate dal 4-7 Novembre, Camilla Belfiore, Ann Salisi, Alessandra Saraga ed Andrea Urbani, accompagnati dalla prof.ssa Muscatello, insieme a studenti e docenti di altri 29 Istituti scolastici hanno partecipato al “Viaggio della Memoria”, organizzato dal comune di Roma, per ricordare le vittime della shoah.
Accompagnati dalla sindaca, Virginia Raggi e guidati dai due testimoni, Tatiana Bucci e Sami Modiano abbiamo visitato i campi di Auschwitz e Birkenau in Polonia e il campo di Neuengamme in Germania. Abbiamo seguito in particolare la storia di Sergio De Simone, cuginetto delle sorelle Bucci, portato da Auschwitz al campo di Neuengamme e poi avviato alla Bullenhuser Damm per essere sottoposto ad esperimenti scientifici e dove ha trovato la morte.
Grazie al coraggio di queste due persone straordinarie, che ogni volta trovano la forza di tornare in quei luoghi e di raccontare la loro dolorosa storia, abbiamo appreso la orrenda verità di questa tragedia.
È stata una esperienza toccante e un pugno nello stomaco come la ha definita la Sindaca, un evento che non dobbiamo e non possiamo dimenticare affinché non si ripeta.
Camilla Belfiore IVC Sia
SI PUÒ VIVERE SENZA SMARTPHONE?
Sii più smart di lui – Come combattere la dipendenza da smartphone, internet e socialnetwork
Il giorno 22/01/2019 le classi 1Acat e 1C e 3C economico hanno partecipato a una conferenza sull’uso dello smartphone presso la sede dell’associazione N.A.E Athenaeum, che ha lo scopo principale di educare e prevenire i comportamenti sbagliati dei giovani. Si è parlato di dipendenze, in questo caso quella dallo smartphone. Un comune cellulare è più potente dei computer utilizzati per la missione “APOLLO 11”. Ci è stato detto che la APPLE ha venduto nel 2012 circa 340.000 telefoni in un solo giorno, solo per farci capire quanto è indispensabile per molti avere uno smartphone. Molti di noi non si rendono conto che un telefono ha un numero di batteri 18 volte più alto di quello presente sulle maniglie dei bagni. D’’altronde non ci laviamo le mani prima di utilizzare il nostro smartphone, pur avendo prima toccato altre superfici o quant’altro.
E’ stato riscontrato che in Giappone circa il 90% dei cellulari prodotti sono resistenti all’acqua, per questo viene usato anche sotto la doccia. Ci è stato detto inoltre, che i campi elettromagnetici dei cellulari possono causare malesseri come nausea o mal di testa. Sembra strano, ma nel mondo più persone hanno un cellulare di quante hanno un WC. In una famiglia composta da 3 persone ognuna di loro possiede almeno uno smartphone, ma hanno un solo bagno. Lo smartphone in molte popolazioni è il mezzo più usato per comunicare, dato che costruire una rete telefonica mobile è più facile rispetto a costruirne una fissa. Si è parlato anche di social come Facebook, Instagram e Twitter. Instagram ha un sistema più veloce rispetto agli altri social. Un video su Instagram dura al massimo un minuto e trenta secondi, quindi noi ci concentriamo solamente per quel breve tempo e passiamo ad altro.
MA LA DIPENDENZA DA SMARTPHONE ESISTE DAVVERO?
Ci è stato mostrato un articolo di giornale in cui si parlava di “Adolescenti schiavi del telefonino in cura”. “Cinquanta sepolti vivi”.
L’ULTIMO DRAMMA TRA I GIOVANI E GIOVANISSIMI. Un trentenne ha trascorso quasi metà della sua vita senza uscire di casa. Il Facebook-dipendente è ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma.
SINTOMI DI QUESTA DIPENDENZA:
- Ignorare le persone durante una conversazione.
- Avere una tendenza al controllo ossessivo delle notifiche, delle chat o dei social network.
- Temere di perdere informazioni.
- Presentare atteggiamenti compulsivi.
- Manifestare malessere quando il cellulare è scarico o non ha linea.
- Addormentarsi ogni sera con lo smartphone in mano.
- Controllare le notifiche appena svegli.
QUALI SONO LE CONSEGUENZE DI QUESTO COMPORTAMENTO?
- L’ISOLAMENTO
- L’ALIENAZIONE: è la nuova socialità, cioè far riprese o foto a situazioni che stai vivendo e non goderti quel momento per te stesso, ma per mostrarlo poi ad altri sui social.
- FALSIFICAZIONE DELLA REALTA’: Sui social ci capita di osservare dei contenuti in cui vediamo delle persone con le loro “vite meravigliose”: vacanze stupende, feste mirabolanti, cene sopraffine, amici fantastici e una famiglia. Due volte su tre è tutto falso, o meglio “patinato” per rendere la realtà migliore di quanto sia.
Robert Antonio Vasile Marin 1^ C Economico
Ufficio Stampa
COSTITUZIONALMENTE: IL CORAGGIO DI PENSARE CON LA PROPRIA TESTA
PROGETTO LEGALITÀ:
COSTITUZIONALMENTE: IL CORAGGIO DI PENSARE CON LA PROPRIA TESTA
Il giorno 29 gennaio 2019 le classi 5° A CAT, 5° B CAT, 5° A SIA, 5° A SERALE, 5° D AFM, accompagnati dai docenti, Prof. Di Stefano, Prof.ssa D’Andrea, Prof.ssa D’Antonio, Prof.ssa Cilento, Prof.ssa Monaco (docente referente del progetto), hanno partecipato presso l’Aula “Ezio Tarantelli” della Facoltà di Economia della Sapienza – Università di Roma, alla nona edizione di “Costituzionalmente, il coraggio di pensare con la propria testa”.
“Costituzionalmente” è un progetto ideato e curato da Michele Gerace, Presidente dell’Osservatorio sulle Strategie Europee per la Crescita e l’Occupazione (OSECO), dall’Associazione culturale “Cento giovani”, in collaborazione con l’ANP, Associazione Nazionale Dirigenti ed Alte Professionalità.
Dopo i saluti istituzionali del Preside della Facoltà di Economia Prof. Fabrizio D’Ascenzo, l’Avv. Michele Gerace si è rivolto direttamente ai ragazzi spiegando il perché della “Costituzione come cardine di Costituzionalmente”.
“Non esistono valori assoluti. Esistono valori che una società esprime in un dato momento e in un certo contesto. La Costituzione è la sorgente dei nostri valori condivisi. È il punto di partenza di ogni riflessione”. Giovanni Rizzi – Presidente dell’Associazione culturale “Cento Giovani”.
L’incontro attraverso il dibattito su temi civili, etico-sociali, economici e politici ha voluto creare un dialogo aperto tra studenti e i rappresentanti delle istituzioni. In particolare questa nona edizione ha avuto ad oggetto negli interventi dei diversi ospiti: la “Scuola sulla Complessità”, dialoghi e dibattiti attraverso i quali rappresentare, in tutta l’ambiguità e la contraddittorietà, la storia, la scienza, il pensiero e l’arte, la complessità e la bellezza dell’idea di Europa, e stimolare una comprensione critica della nostra memoria, del nostro presente e del nostro orizzonte.”
I temi introdotti sono stati diversi, ognuno nella sua “complessità”.
Il Prof. Giuseppe Novelli , Genetista nonché Rettore dell’Università Tor Vergata, ha trasmesso la ricchezza offerta dal progresso scientifico, dalle neuroscienze, dalla biotecnologia, dunque dalla ricerca che affascina e concede benefici enormi ma al tempo stesso scatena numerose implicazioni nel contesto socio politico.
Il Dott. Raffaele Boccardo, Presidente e Amministratore delegato di BV – TECH, che nel suo intervento ha parlato della sicurezza informatica come necessità imprescindibile in un mondo totalmente connesso.
Una “Palestra di Democrazia” così come i nostri professori ci hanno invitato a viverla e a condividerla, dove è stato possibile porsi interrogativi e riflessioni: qual è la capacità del nostro pensiero; qual è la capacità delle nostre azioni; quanto possiamo sperare che qualcosa cambi e quanto possiamo volere che qualcosa cambi e cambi in meglio.
Ottima opportunità per noi ragazzi prossimi alla maturità.
In allegato è possibile effettuare il download di una presentazione sull’evento:
Costituzionalmente 29 gennaio 2019 Aula Tarantelli Facoltà di Economia
LO SPORT CONTRO LE DISCRIMINAZIONI DI GENERE
Venerdì 8 Marzo 2019 la Prof.ssa Mancini e la classe 4°ALL si sono recate presso il Municipio VII, in piazza Cinecittà, per presiedere ad una Tavola Rotonda, tenutosi nella Sala Rossa del suddetto Municipio, avente come tema centrale “Lo Sport contro le discriminazioni di genere e per l’integrazione sociale”. Oltre alla classe 4 ALL dell’Istituto Leopoldo Pirelli, erano presenti la preside Prof.ssa Flavia De Vincenzi, in rappresentanza del CONI, l’atleta plurimedagliato Nereo Benussi e atlete e atleti paraolimpici di livello nazionale tra i quali: Clara Podda , Felice Mariani, alcuni componenti della Squadra Calcio a 5 non-vedenti della ASR 2000 con il loro mister Sauro Cimarelli, i campioni sordomuti della Scuola Nuoto guidati dall’allenatore Mirko Rapa ed infine il giovane Alfiere della Repubblica Leonardo Cesaretti .
L’incontro si è aperto con l’intervento dell’Assessore alla Cultura e allo Sport Elena De Santis e si è concluso con un suo riepilogo finale. Si è discusso non soltanto della figura della donna nella società e nello sport, ma soprattutto dell’intraprendenza di alcuni atleti/e con gravi disabilità che, superando i pregiudizi e le proprie difficoltà, raggiungono grandi obiettivi e traguardi come la consegna di medaglie mondiali e europee.
Le alunne del 4° A Linguistico
LA LEGALITÀ FISCALE
La scuola offre un’educazione alla legalità, combattendo ogni forma di sopruso e facendo vivere le leggi come opportunità e non come limiti. Infatti il giorno 25 marzo 2019 sono venuti nella biblioteca della sede di via Assisi della nostra scuola due funzionari dell’Agenzia delle Entrate che si occupano del ramo della riscossione e hanno spiegato ai ragazzi delle quinte classi che cos’è la legalità fiscale. Legalità fiscale vuol dire rispettare le leggi tributarie, ma anche comportarsi in modo da farle rispettare. Ultimamente, però, i principi della legalità non riescono a imporsi alle coscienze individuali. Spesso i valori contenuti nelle leggi non sono sempre condivisi e coincidenti con quelli degli uomini e della comunità.
Naturalmente nella comunità possono nascere delle violazioni delle leggi tributarie come avviene per chi costruisce abusivamente, per chi non paga il biglietto dei mezzi pubblici, ma soprattutto per chi evade le tasse. Questi individui non si comportano solamente in maniera sleale ma violano anche la legge. Spesso i servizi non sono efficienti come dovrebbero perché le persone non pagano il biglietto ma viceversa le persone non pagano il biglietto perché i servizi non sono ottimali: nasce così una mentalità sbagliata nella comunità e questo non fa altro che danneggiare la comunità stessa. In Italia l’evasione fiscale è un fenomeno diffuso ed è una sottrazione di risorse a danno di tutti. L’opinione pubblica adotta una doppia morale, la sottrazione del denaro pubblico è stata tollerata o perfino considerata sacrosanta, perché compiuta contro istituzioni che molto spesso sono ritenute lontane. La legge è una dura necessità, assolutamente indispensabile per vivere insieme. La legalità deve esser considerata come un valore e come qualcosa da rispettare incondizionatamente. Se una legge non è giusta, o non la si ritiene tale, bisogna fare quanto possibile per tentare di cambiarla.
Galindo Gavilano Cristian 5^ C SIA
Ufficio Stampa
IO NON ODIO
Immagini e parole contro la violenza e l’intolleranza
IO NON ODIO è un progetto rivolto agli istituti superiori di Roma e del Lazio, è promosso dalla Regione Lazio, Assessorato Turismo e Pari Opportunità, con l’Assessorato Formazione, Diritto allo studio, Università e Ricerca e in collaborazione con la struttura progetti Speciali. Il progetto si presenta come un percorso per sensibilizzare gli studenti sui temi del contrasto alla violenza maschile sulle donne, agli stereotipi di genere ma anche nei confronti dei sentimenti di odio: omofobia, razzismo, bullismo, utilizzo distorto dei social.
Questo progetto propone dei percorsi di avvicinamento nelle scuole coinvolte attraverso attività nell’ambito della programmazione scolastica da marzo a dicembre 2019, con l’obiettivo di creare una rete contro la violenza nelle scuole del Lazio. Infatti la scuola non è solo un luogo di apprendimento, ma anche di crescita, in cui si formano cittadine e cittadini, per questo tutti noi studenti ci dobbiamo formare alla cultura del rispetto. Martedì 2 aprile 2019 noi studenti delle classi 3B SIA e 3D AFM, accompagnati dalle docenti Loredana Coppola e Daniela Mingrone, abbiamo partecipato all’evento “Ferite a morte” presso l’Auditorium Parco della Musica, via Pietro da Coubertin,30.
Ferite a Morte è un progetto teatrale sul femminicidio scritto e diretto da Serena Dandini con la collaborazione di Maura Misiti, ricercatrice del CNR, per dare voce alle donne vittime di violenza. Sulla falsa riga dell’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Master, le vittime tornano a parlare, finalmente libere, almeno da morte. Sul palco, insieme a Serena Dandini e Maura Misiti sono salite sul palco della Sala Petrassi nove studentesse, scelte tra le varie scuole del Lazio e di Roma che hanno partecipato, affiancate per l’occasione dalle artiste Sabrina Impacciatore, Isabella Aragonese, Benedetta Porcaroli, Orsetta dé Rossi, Emanuela Fanelli, Federica Cacciola, Serena Tateo, Liliana Fiorelli e l’Assessora alle Pari Opportunità della Regione Lazio Lorenza Bonaccorsi.
Le storie che abbiamo ascoltato ci hanno fatto riflettere su un aspetto: Il femminicidio non è un fulmine a ciel sereno, ma il culmine di un ciclo della violenza. Tutte le protagoniste che oggi, attraverso le attrici e le studentesse, ci hanno raccontato la loro storia si erano accorte che qualcosa non andava, ma hanno continuato a credere in un amore sbagliato, hanno concesso un ultimo appuntamento, hanno sperato nel cambiamento del loro compagno, fidanzato, marito ma non ce l’hanno fatta e sono state travolte dall’odio e dalla violenza, tutti noi ci siamo emozionati nel sentire le loro storie ed abbiamo pensato quanto importante sia parlare di questi fatti, soprattutto grazie a questi eventi che coinvolgono proprio noi studenti, Serena Dandini dopo la rappresentazione ha esortato a combattere per l’AMORE, noi tutti studenti e studentesse, per costruire il FUTURO.
Martina Baldassarre
Giorgia Zizzari
PROGETTO LEGALITÀ:
COSTITUZIONALMENTE: IL CORAGGIO DI PENSARE CON LA PROPRIA TESTA
Il giorno 29 gennaio 2019 le classi 5° A CAT, 5° B CAT, 5° A SIA, 5° A SERALE, 5° D AFM, accompagnati dai docenti, Prof. Di Stefano, Prof.ssa D’Andrea, Prof.ssa D’Antonio, Prof.ssa Cilento, Prof.ssa Monaco (docente referente del progetto), hanno partecipato presso l’Aula “Ezio Tarantelli” della Facoltà di Economia della Sapienza – Università di Roma, alla nona edizione di “Costituzionalmente, il coraggio di pensare con la propria testa”.
“Costituzionalmente” è un progetto ideato e curato da Michele Gerace, Presidente dell’Osservatorio sulle Strategie Europee per la Crescita e l’Occupazione (OSECO), dall’Associazione culturale “Cento giovani”, in collaborazione con l’ANP, Associazione Nazionale Dirigenti ed Alte Professionalità.
Dopo i saluti istituzionali del Preside della Facoltà di Economia Prof. Fabrizio D’Ascenzo, l’Avv. Michele Gerace si è rivolto direttamente ai ragazzi spiegando il perché della “Costituzione come cardine di Costituzionalmente”.
“Non esistono valori assoluti. Esistono valori che una società esprime in un dato momento e in un certo contesto. La Costituzione è la sorgente dei nostri valori condivisi. È il punto di partenza di ogni riflessione”. Giovanni Rizzi – Presidente dell’Associazione culturale “Cento Giovani”.
L’incontro attraverso il dibattito su temi civili, etico-sociali, economici e politici ha voluto creare un dialogo aperto tra studenti e i rappresentanti delle istituzioni. In particolare questa nona edizione ha avuto ad oggetto negli interventi dei diversi ospiti: la “Scuola sulla Complessità”, dialoghi e dibattiti attraverso i quali rappresentare, in tutta l’ambiguità e la contraddittorietà, la storia, la scienza, il pensiero e l’arte, la complessità e la bellezza dell’idea di Europa, e stimolare una comprensione critica della nostra memoria, del nostro presente e del nostro orizzonte.”
I temi introdotti sono stati diversi, ognuno nella sua “complessità”.
Il Prof. Giuseppe Novelli , Genetista nonché Rettore dell’Università Tor Vergata, ha trasmesso la ricchezza offerta dal progresso scientifico, dalle neuroscienze, dalla biotecnologia, dunque dalla ricerca che affascina e concede benefici enormi ma al tempo stesso scatena numerose implicazioni nel contesto socio politico.
Il Dott. Raffaele Boccardo, Presidente e Amministratore delegato di BV – TECH, che nel suo intervento ha parlato della sicurezza informatica come necessità imprescindibile in un mondo totalmente connesso.
Una “Palestra di Democrazia” così come i nostri professori ci hanno invitato a viverla e a condividerla, dove è stato possibile porsi interrogativi e riflessioni: qual è la capacità del nostro pensiero; qual è la capacità delle nostre azioni; quanto possiamo sperare che qualcosa cambi e quanto possiamo volere che qualcosa cambi e cambi in meglio.
Ottima opportunità per noi ragazzi prossimi alla maturità.
In allegato è possibile effettuare il download di una presentazione sull’evento:
Costituzionalmente 29 gennaio 2019 Aula Tarantelli Facoltà di Economia
PROGETTO LEGALITÀ: CORSO DI GUIDA SICURA – AUTODROMO DI VALLELUNGA
Mercoledì 23 gennaio alcuni alunni delle classi 5°, rispettivamente, 5 A CAT, 5 B SIA, 5 D AFM, accompagnati dai docenti Prof. Di Stefano, Prof.ssa Angelilli, Prof.ssa Monaco, sono stati ospiti presso il Centro di Guida Sicura ACI-Vallelunga per partecipare ad un corso mirato di guida sicura. L’attività che rientra nei percorsi di educazione alla legalità attivati dalla scuola, si è sviluppata attraverso l’adesione all’offerta formativa MIUR in materia di educazione stradale anno scolastico 2018-2019, in particolare “ ALCOL DROGHE E GUIDA DEI VEICOLI”.
La giornata di formazione che ha visto coinvolti studenti maggiorenni, di cui alcuni neo patentati e/o in possesso del patentino del ciclomotore, ha focalizzato e richiamato l’attenzione, attraverso le esercitazioni pratiche, sull’importanza del comportamento alla guida degli autoveicoli, sull’emotività, la rabbia, la distrazione, sottostima del rischio, ma anche aspetti più tecnici come, caratteristiche costruttive, dispositivi di equipaggiamento, condizioni della strada.
Punto comune delle attività proposte: promuovere il rispetto delle regole stradali, dei comportamenti corretti e una mobilità consapevole, “…In strada e in pista vincono le Regole…”
Ottima occasione per promuovere una cultura della legalità e momento di riflessione verso quel percorso di consapevolezza sul buon senso di cittadini attenti alla propria e altrui vita.
Si ringrazia l’Aci, il dott. Alemanno, il dott. Scotto e la Fondazione Filippo Caracciolo, che attraverso un rapporto di ricerca emerso dallo studio “ La sicurezza stradale nella Capitale delle due ruote”, ha fornito dati utili per richiamare l’attenzione sulla necessità di una guida sicura, per abbassare gli enormi costi economici, umani e sociali, che ad oggi la collettività paga per la conquista della mobilità.
La giornata di formazione si è sviluppata attraverso:
– lezione in aula su sicurezza stradale in particolare riferita ai dispositivi di protezione e sicurezza dei motocicli;
– addestramento individuale sul simulatore di guida stradale ACI;
– esercitazioni pratiche di frenata con scooter sull’area esterna del Centro di guida sicura (per studenti già in possesso di patente);
– svolgimento, da parte degli istruttori del Centro, di esercizi dimostrativi di frenata su motociclo con bloccaggio della ruota anteriore su fondo scivoloso e sbandata/sovrasterzo con vettura, al fine di dimostrare l’importanza dei sistemi di ritenuta alla guida (ad es. cinture di sicurezza).
“4 NOVEMBRE – FESTA DELL’UNITA’ NAZIONALE E DELLE FORZE ARMATE”
Come oramai da consuetudine nel nostro istituto, il giorno 31 ottobre gli alunni delle classi 5° hanno preso parte alla conferenza tenuta dal Team Interforze Militare, per una riflessione sul 4 Novembre, Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, tesa a favorire il coinvolgimento e la partecipazione attiva degli studenti alle celebrazioni e alle manifestazioni legate all’educazione alla legalità, ai valori e alla memoria.
La conferenza coordinata dal Colonnello Braschi dell’Aeronautica Militare, attraverso un doveroso percorso storico ha richiamato l’attenzione sulla valenza istituzionale e militare del 4 Novembre. Gli interventi del team presente, attraverso la storia e i racconti, hanno anche descritto le competenze e il ruolo di ogni singola Forza Armata.
L’incontro è poi proseguito con le domande che alcuni di noi hanno rivolto ai militari e dirette principalmente ad avere informazioni sui diversi percorsi di accesso nelle Forza Armate.
I militari hanno riferito che si tratta di concorsi pubblici aperti a tutti, purché in possesso dei requisiti richiesti, e concorsi interni rivolti ai militari, in servizio e non, che intendano migliorare la propria posizione. A seguito del superamento di un concorso si accede ad un periodo di formazione specifico.
Dal 1999, anche le donne possono partecipare ai concorsi per essere arruolate nei corpi dell’Esercito, dell’Aeronautica e della Marina con le stesse modalità previste per gli uomini.
Attualmente le Forze Armate sono organizzate su base professionale e volontaria, infatti dal 2005 sono state istituite categorie di volontari dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica, detti anche Volontari di truppa: Volontari in Ferma Prefissata di un anno (VFP1) e Volontari in Ferma Prefissata quadriennale (VFP4).
Classi 5A Sia, 5B Sia, 5D AFM, 5 C LL
2018
LA GUERRA È IL MIO NEMICO
Il giorno 8 novembre 2018 noi studenti della 5B SIA e della 5D AFM, insieme alle docenti Cecilia Anna Angelilli e Daniela Mingrone, abbiamo partecipato all’evento “ La guerra è il mio nemico” organizzato da Emergency. Ci siamo recati presso il cinema Broadway di Roma per assistere alla diretta satellitare trasmessa dalla sede di Emergency in Via Santa Croce a Milano. Hanno aderito a questo evento numerose scuole superiori di secondo grado, circa 23.000 studenti
Prima del dibattito, sullo schermo, sono state proiettate delle immagini che hanno illustrato cos’è Emergency, un’organizzazione umanitaria e indipendente nata in Italia che offre cure medico-chirurgiche gratuite alle vittime della guerra, delle mine antiuomo e della povertà. Promuove la cultura della pace, della solidarietà e il rispetto dei diritti umani
A condurre l’evento un volto noto della televisione, Camilla Raznovich, ospiti Gino Strada, fondatore di Emergency, Rossella Miccio e operatori umanitari dell’Associazione che ci hanno raccontato la loro esperienza nei luoghi dei conflitti e hanno risposto alle domande dei ragazzi: Si può evitare la guerra? I governi possono scegliere di non combattere o uccidere? L’impegno delle persone comuni può ostacolare la costante corsa alla guerra?
E’ stata interessante la testimonianza di chi vive e vede tutti i giorni gli effetti dei conflitti, mettendo a disposizione la propria professionalità, curando persone; il racconto di chi ha scelto il mestiere della guerra, la voce di chi è indifferente perché è una problematica che si trova altrove, lontana dalla sua quotidianità o di chi ha scelto di mettere davanti a tutto il progetto dell’abolizione della guerra. Attraverso tutto questo, con la visione di filmati, di fotografie e il contributo di noi studenti che attraverso instagram abbiamo potuto interagire direttamente e porre domande si è cercato di trovare delle possibili risposte per fare emergere che la guerra è scelta e non inevitabilità. Gino strada durante il suo intervento ha affermato: “Viviamo nell’era dell’atomica. Noi abbiamo costruito la bomba atomica, abbiamo costruito la capacità della nostra autodistruzione: Einstein descriveva come “nessun topo costruirebbe mai una trappola per topi”. Ci ha colpiti molto questa frase, l’uomo ha delle responsabilità e noi studenti non dobbiamo fare finta di nulla, dobbiamo lavorare per costruire il domani e far prevalere i valori della diversità, dell’accoglienza e della solidarietà.
Petti Martina 5D AFM
Siluan Lazarenco 5B SIA
L’ISOLA DELLA SOSTENIBILITA’
Il giorno 5 dicembre 2018 gli alunni delle classi: 1°A, 2°A di Costruzione, Ambiente e Territorio, 1°B, 2°D dell’Economico e 3°A S.I.A. accompagnati dai rispettivi insegnanti: Caretta C., De Santis A. e Valente N., Bulgarini M., Bonamigo T. e Lengua M., Sergiacomi D. e Bianchi N., si sono recati all’ISOLA DELLA SOSTENIBILITA’, evento quest’anno intitolato “Clima di Cambiamento” – progetto dell’Università Roma Tre – Facoltà di Architettura in piazza Orazio Giustiniani n.4. Nei giorni 6 e 7 dicembre si recheranno poi le scolaresche della 2°B economico e 2° B c.a.t. accompagnati dai rispettivi docenti Troccoli M. e Ortiz G. S.
Alle ore 9:30 di stamattina è quindi iniziata la visita agli stand della “Pelanda” con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni sui temi dello sviluppo sostenibile. All’ingresso si sono incontrati i divulgatori del FAI che hanno spiegato ai ragazzi l’importanza delle “Api urbane” nell’ambiente facendo vedere le api in attività.
Si è poi proseguito visitando lo stand dell’ENEA in cui si è trattata l’efficienza energetica e le spiagge ecologiche. Nell’aula “A” si è assistito a diversi mini-seminari, succeduti a ciclo continuo di 15 minuti. Gli argomenti trattati riguardavano: le onde gravitazionali che testimoniano la fusione di due buchi neri e la relazione tra attività solare, clima e attività umana, svolti entrambi dai ricercatori dell’INAF; i pericoli della siccità in economia; il rapporto tra “saper mangiare” e corretto stile di vita effettuato da una ricercatrice del CREA. Per l’intera mattinata quindi si sono alternate le partecipazioni dei ragazzi a questi mini-seminari ed anche al Lab ossia ad attività didattiche con sperimentazioni pratiche ove hanno partecipato a degustazioni di mieli italiani, esperienze sensoriali di vari tipi di mele ed oli di oliva con i ricercatori del CREA, evidenziando così l’importanza della frutta sia nell’alimentazione sia nella salvaguardia dell’ambiente. Inoltre si è visitato lo spazio espositivo O.A.S.I. dove si è fatta conoscenza di progetti e missioni nel mondo della sostenibilità come l’uso consapevole delle risorse idriche con l’ACEA oppure l’uso del simulatore per comandare una nave e scoprirne tutti i segreti con la Marina Militare. Gli alunni hanno partecipato a tutte le iniziative proposte con interesse e molto entusiasmo!
Prof.ssa Alessandra De Santis
AGIRE PER IL CLIMA
Nei giorni 6 e 7 dicembre 2018 i ragazzi delle classi 1Cec.,1Cll, 2All, 2Cll, 2Cec, 3Cll, 4Cll della sede di Via Assisi, accompagnati dai rispettivi professori: Liguori A.,Maladrottu, Seminara, Riviezzo, Di Venanzio, Russo V., Venuto, Napolitano R., Viola, si sono recati presso l’ex Macro di Testaccio a Roma per prendere parte all’evento ”Isola della sostenibilità, nato per educare ed informare sui temi dello sviluppo sostenibile e prepararsi alle direttive di “AGENDA 2030” che ha lo scopo di promuovere azioni per combattere i cambiamenti climatici. Gli organizzatori sono stati: CNR, ENEA, CREA, ISPRA, Università La Sapienza e Roma 3. Il programma molto ricco e articolato ha coinvolto 10000 studenti con workshop, dibattiti, conferenze, laboratori. Nel particolare il CNR ha proposto un focus sui cambiamenti climatici dovuti all’inquinamento atmosferico, alla siccità, all’effetto serra, e ha presentato il talk ”Energia del mare”. CREA ha organizzato laboratori didattici e talk sull’importanza degli agrumi nella salute, sui luoghi comuni legati al cibo e sulle nuove tecniche di agricoltura.
ENEA ha proposto i temi dell’efficienza energetica e del clima. Sono stati presentati anche gli urban farming e gli orti spaziali. ISPRA ha trattato il tema dei frutti dimenticati, dell’evoluzione del suolo di Roma e dell’Italia. Uno spazio è stato dedicato a “Spazio Italia” dell’Agenzia spaziale italiana che ha sottolineato l’importanza dello studio della Terra dallo spazio.
E’ stata una bella esperienza per gli studenti, di crescita e approfondimento di tematiche globali, che ci riguardano tutti, e ci devono far riflettere su i nostri comportamenti futuri.
Cristiana Montefuscoli
L’ALIMENTAZIONE E LE PATOLOGIE CORRELATE
Nell’ambito del Progetto Salute, la nostra classe 5CLL, accompagnati dalla professoressa Rita Mancini, il 4 Dicembre 2018, ha partecipato, presso l’Athenaeum, situato a Roma in via Morosini 16, alla conferenza riguardante “l’alimentazione e le patologie correlate”.
La conferenza è stata condotta dal Dott. Zannoni, psichiatra del FateBeneFratelli che ha esordito con questa afermazione “Il cibo è molto di più di qualcosa da mangiare”. Il legame tra l’uomo e il cibo è sempre stato caratterizzato da una disputa tra grassi e magri. Al mondo circa 500 milioni di persone risultano obese e un miliardo in sovrappeso, 870milioni invece, non mangiano a sufficienza. Che cos’è il peso ideale?
Alla fine del 900, vengono fissati dei criteri basati sul BMI, ovvero l’indice di massa corporea (18,5-25-30); essere sottopeso o sovrappeso (BMI <18,5, BMI > 25) aumenta il rischio di malattie e riduce l’aspettativa di vita. Tutti siamo esposti all’offerta eccessiva di cibo e alla continua presentazione di corpi magri e senza difetti, molti si preoccupano di cosa e quanto mangiano, intraprendendo spesso diete ingiustificate.
Psicologicamente parlando, il perfezionismo, i tratti ossessivi di personalità, bruschi cambiamenti d’umore, il rifiuto del corpo adulto e della sessualità, rappresentano fattori predisponenti.
I principali disturbi dell’alimentazione sono: l’anoressia nervosa ovvero l’intensa paura di diventare grassi e di aumentare di peso, anche quando, questo è significativamente basso; bulimia nervosa: abbuffate compulsive seguite da prevenzioni di aumento di peso attraverso vomito autoindotto e uso improprio di lassativi; disturbo dell’alimentazione incontrollata cioè mangiare grandi quantità di cibo anche se non ci si sente affamati.
I disturbi dell’alimentazione sono malattie gravi che richiedono lunghi e faticosi percorsi di cure, proprio per questo motivo, la sensibilizzazione e l’informazione rappresentano uno strumento fondamentale per raggiungere l’obbiettivo “Prevenire è meglio che curare”.
“L’uomo è ciò che mangia.”
E’ così che prende parola un medico dell’ospedale FateBeneFratelli.
Ognuno di noi sa cos’è giusto mangiare quotidianamente e cosa invece no. Nel mondo vi sono tanti casi di malattie, dovute proprio all’alimentazione, come ad esempio: l’obesità, il diabete, i tumori.
Il medico ci ha mostrato come in una semplice merendina, possano esserci ingredienti che fanno male (come il liquore) oppure quanti grassi hanno delle normali patatine che una persona mangia durante un aperitivo.
Un altro tema trattato durante il convegno, riguarda i benefici che la dieta mediterranea potrebbe apportare alla nostra salute, ma nonostante ciò, la maggior parte delle persone continua a seguire un alimentazione non adeguata.
I pasti giornalieri consigliati sono: colazione,spuntino, pranzo, merenda e cena.
Qui abbiamo delle percentuali che mostrano quanto questi ultimi siano indispensabili al nostro organismo.
La colazione viene spesso sottovalutata e saltata, ma rappresenta il pasto più importante della giornata, in quanto costituisce il 20/30% del apporto calorico giornaliero, per questo, saltarla, potrebbe comportare sonnolenza, difficoltà di concentrazione e ipoglicemia.
Gli studi più recenti, rivelano che chi non fa colazione al mattino ha il 75% di probabilità in più di incorrere in rischi di sovrappeso e questo rischio è ancora più alto nei bambini.
Qui, il medico ci mostra la “Nuova” piramide alimentare da seguire per ottenere una nutrizione equilibrata e che può aiutare a prevenire, i disturbi dell’alimentazione.
Chiude il convegno con questa frase di Ippocrate, che lascia riflettere tutti gli spettatori.
Discenza Silvia 5CLL e Fantilli Michela 5CLL
L’UNIONE FINANZIARIA PASSA DALL’INTEGRAZIONE FISCALE
QUESTE LE PAROLE DI WEIDMANN E KNOT ALL’INCONTRO DELL’OSSERVATORIO GIOVANI EDITORI
Una delegazione dell’istituto economico Leopoldo Pirelli di Roma, rappresentata dalle classi IVE RIM, VA SIA e VB SIA accompagnate dalle professoresse Angelilli, Bonuso, D’Antonio e Lulli, il 21 novembre ha partecipato all’inaugurazione della quinta edizione del ciclo “Nuovi incontri per il futuro” organizzata dall’Osservatorio permanente Giovani editori, presieduto da Andrea Ceccherini.
Gli alunni per circa un mese si sono documentati e confrontati, attraverso articoli di giornali, dibattiti in classe, servizi televisivi, su temi quali brexit, immigrazione, bitcoin, Europa, ecc., trattati nel corso del dibattito. Suddivisi in gruppi i ragazzi hanno così elaborato domande da rivolgere ai governatori nel corso della conferenza.
Il progetto, denominato Young Factor, dedicato all’alfabetizzazione economico-finanziaria, ha come scopo per Ceccherini di “colmare il gap insopportabile e costoso nell’alfabetizzazione finanziaria dell’Italia, relegata al 31esimo posto delle classifiche internazionali”. Sul palco del gremito Teatro Odeon si sono avvicendati gli interventi di tre governatori delle banche centrali, Ignazio Visco della Banca di Italia, Jens Weidmann della Bundesbank e Klaas Knot, presidente della Banca di Olanda, che hanno risposto alle domande degli studenti provenienti da tutta Italia. Tema centrale delle domande è stata l’Italia ed i suoi rapporti con l’Europa e la BCE. Se da una parte Visco riconosce che la “governance comune va migliorata” e che le “regole vanno rispettate ma anche ben applicate” visto che “in un mondo interdipendente ciascuno di noi è debole se è solo”; dall’altra parte il duo Weidmann e Knot ribadisce il concetto sulla sovranità piena, che alcuni paesi non vogliono cedere. Secondo il numero uno della Bundesbank la crisi “ha avuto come effetto positivo quello di imporre un’accelerazione sul terreno dell’integrazione, ma diverse aree rimangono ancora sotto la sovranità nazionale, come per esempio la politica fiscale”. Aggiungendo poi che “siamo davanti ad un bivio”, ma se scegliamo di andare avanti con l’integrazione fiscale, allora dobbiamo essere anche pronti ad assumerci le responsabilità che ne conseguono. Se invece non siamo pronti a cedere la sovranità allora diventa molto difficile poter condividere la responsabilità di queste decisioni comuni”. Anche Knot è convinto che l’unione potrebbe funzionare meglio con una unione vera anche finanziaria e che molte sfide dell’Italia, non hanno a che vedere con la politica monetaria e l’integrazione monetaria, ma dipendono dai problemi strutturali di un paese da risolvere a livello locale.
Guarda il video con il simpatico telegiornale del Leopoldo Pirelli
I CENTO PASSI
Il giorno 4 dicembre 2018, la classe 4E Rim, accompagnata dalla Prof.ssa Dima e dalla Prof.ssa Faggiano, si è recata presso l’Auditorium Parco della Musica per assistere alla proiezione del film “I cento passi” di Marco Tullio Giordana, che racconta la storia di Peppino Impastato, il giornalista siciliano assassinato dalla mafia quarant’anni anni fa, proprio nel giorno in cui venne ritrovato il corpo senza vita di Aldo Moro ucciso dalle Brigate Rosse, il 9 maggio del 1978. Tale evento si è svolto nell’ambito del Progetto Scuola ABC Arte Bellezza Cultura, promosso dalla Regione Lazio e da Roma Capitale.
Prima della proiezione del film, la nostra classe, assieme ad altri Istituti superiori romani, ha assistito alla presentazione dei progetti: “Cinema&Storia” e “Cinema&Società” della Regione Lazio; per l’occasione era presente un assessore delegato a rappresentare Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio.
Dopo questa introduzione, è iniziata la visione del film “I cento passi”, al termine della quale sono intervenuti: Luigi Lo Cascio (attore), Francesco Cascini (magistrato Antimafia) e Giovanni Anversa (giornalista), rispondendo alle domande poste dagli alunni delle varie scuole presenti. È stata un’occasione speciale per far capire come il cinema italiano sia ancora fonte di ispirazione per i giovani e metta in evidenza i fatti passati della nostra storia.
Martina Fuoti
4 E Rim
I GRAVI DANNI DEL FUMO
Il fumo ha un forte impatto negativo sulla salute e sulle aspettative di vita, tanto che nei paesi sviluppati viene considerato la prima causa di mortalità evitabile.
I danni maggiori sono a carico degli apparati respiratorio e cardiovascolare.
La combustione di una sigaretta produce ben 4000 sostanze circa; tra queste 4000 sostanze, ce ne sono tantissime di tossiche/irritanti per il nostro organismo e almeno 70 dal comprovato potere cancerogeno sull’essere umano e sugli animali.
La nicotina è uno degli ingredienti fondamentali del tabacco. Quando fumiamo la maggior parte della nicotina sfugge nell’aria, e nei polmoni ne arriva circa un quinto.
La nicotina pura è un potente veleno: una sua goccia lasciata cadere sulla pelle di un coniglio, causa uno choc immediato.
In allegato è possibile effettuare il download della presentazione completa
Aglitoiu Elisa
3D AFM
PROGETTO LEGALITÀ: CORSO DI GUIDA SICURA – AUTODROMO DI VALLELUNGA
Mercoledì 23 gennaio alcuni alunni delle classi 5°, rispettivamente, 5 A CAT, 5 B SIA, 5 D AFM, accompagnati dai docenti Prof. Di Stefano, Prof.ssa Angelilli, Prof.ssa Monaco, sono stati ospiti presso il Centro di Guida Sicura ACI-Vallelunga per partecipare ad un corso mirato di guida sicura. L’attività che rientra nei percorsi di educazione alla legalità attivati dalla scuola, si è sviluppata attraverso l’adesione all’offerta formativa MIUR in materia di educazione stradale anno scolastico 2018-2019, in particolare “ ALCOL DROGHE E GUIDA DEI VEICOLI”.
La giornata di formazione che ha visto coinvolti studenti maggiorenni, di cui alcuni neo patentati e/o in possesso del patentino del ciclomotore, ha focalizzato e richiamato l’attenzione, attraverso le esercitazioni pratiche, sull’importanza del comportamento alla guida degli autoveicoli, sull’emotività, la rabbia, la distrazione, sottostima del rischio, ma anche aspetti più tecnici come, caratteristiche costruttive, dispositivi di equipaggiamento, condizioni della strada.
Punto comune delle attività proposte: promuovere il rispetto delle regole stradali, dei comportamenti corretti e una mobilità consapevole, “…In strada e in pista vincono le Regole…”
Ottima occasione per promuovere una cultura della legalità e momento di riflessione verso quel percorso di consapevolezza sul buon senso di cittadini attenti alla propria e altrui vita.
Si ringrazia l’Aci, il dott. Alemanno, il dott. Scotto e la Fondazione Filippo Caracciolo, che attraverso un rapporto di ricerca emerso dallo studio “ La sicurezza stradale nella Capitale delle due ruote”, ha fornito dati utili per richiamare l’attenzione sulla necessità di una guida sicura, per abbassare gli enormi costi economici, umani e sociali, che ad oggi la collettività paga per la conquista della mobilità.
La giornata di formazione si è sviluppata attraverso:
– lezione in aula su sicurezza stradale in particolare riferita ai dispositivi di protezione e sicurezza dei motocicli;
– addestramento individuale sul simulatore di guida stradale ACI;
– esercitazioni pratiche di frenata con scooter sull’area esterna del Centro di guida sicura (per studenti già in possesso di patente);
– svolgimento, da parte degli istruttori del Centro, di esercizi dimostrativi di frenata su motociclo con bloccaggio della ruota anteriore su fondo scivoloso e sbandata/sovrasterzo con vettura, al fine di dimostrare l’importanza dei sistemi di ritenuta alla guida (ad es. cinture di sicurezza).
LA STAFFETTA DELLA MEMORIA
INCIAMPARE NELLA MEMORIA
Anche quest’anno – come è consuetudine consolidata – alcuni alunni dell’Istituto Leopoldo Pirelli hanno partecipato alla Staffetta della Memoria in occasione del 27 gennaio, Giornata dedicata, appunto, alla Memoria.
Questa manifestazione nasce dall’intenzione di far sentire coinvolti nella pratica della memoria attiva gli studenti più grandi che ‘trasmettono il testimone’, ai più piccoli introducendoli alla conoscenza della Shoah e delle storie terribili che alcuni di loro hanno l’opportunità di rivivere in occasione dei viaggi della memoria organizzati dalle istituzioni nel racconto diretto dei pochi superstiti ancora in vita.
Così molti studenti, anno dopo anno, diventano testimoni a loro volta, veicolando nelle nuove generazioni la coscienza del dovere della memoria non solo come puro ricordo o – peggio – sterile rituale, ma come vigilanza attiva contro il negazionismo e contro l’indifferenza che è anche più grave dell’oblio.
Laura Nisci, Filippo Urbani (VA SIA), Valentina Massi, Alessia Antonini, Chiara Palazzini, Kevin Massimiliani, Giuseppe Vitti (VB SIA), Alessia Ielapi, Eleonora Vendetti (VA CAT), Andrea Galli, Alessio Gatta (VB CAT), Martina Petti, Leonardo Incalza (VD AFM), hanno illustrato ai loro compagni delle classi terze e quinte i propri approfondimenti riguardanti le cause delle persecuzioni razziali, le leggi razziali, i ghetti, le deportazioni, i campi di concentramento e di sterminio. Sono stati molto sentiti i momenti in cui Ann Salisi (IVA SIA) e Andrea Urbani (IVA CAT), che hanno partecipato al viaggio della memoria, hanno presentato persone speciali: Sami Modiano e le sorelle Bucci, sopravvissuti ad Auschwitz. Sono stati veri “testimoni dei testimoni” in grado di mantenere vivo il ricordo di quelli che non ci sono più.
Ma quest’anno il nostro istituto ha voluto fare di più: ha voluto coinvolgere in modo attivo i più piccoli, un gruppo di alunni di classe prima (Fiippo Bordi, Valerio Dente, Alessio Ranallo e Alessia Tassini della 1 B EC, Riccardo Brindisi, Flavio Paoloni e Daniele Albiani della 1A EC e la classe 2 B CAT, per lavorare su un tema poco conosciuto, quello delle “pietre d’inciampo”.
Siamo partiti dalla cronaca del furto avvenuto a dicembre di 20 pietre d’inciampo della famiglia Di Consiglio e gli studenti hanno registrato le reazioni al fatto da parte della comunità ebraica e delle istituzioni, per studiare poi tutto il fenomeno dell’origine e del significato delle pietre d’inciampo, sottolineando quanto sia articolato anche su un aspetto “materiale” il dovere della memoria: una memoria giorno dopo giorno, passo dopo passo. Dopo la presentazione del lavoro in aula conferenze una delegazione di studenti guidata dal Dirigente Scolastico prof.ssa Flavia De Vincenzi e accompagnata da alcuni docenti ha posto a terra nell’atrio una ventina di pietre d’inciampo riprodotte su cartone, a significare la continuità dell’impegno a “inciampare nella memoria”. Una cerimonia simbolica, ma – come ha precisato la preside – molto coinvolgente e significativa, tale da lasciare un segno nella nuova generazione.
INCIAMPARE NELLA MEMORIA
Anche la sede di Via Assisi ha voluto celebrare la Giornata della Memoria. Lo ha fatto il 28 gennaio, quando tutte le classi sono state impegnate in diverse esperienze, che hanno “investito” gli studenti del ruolo di testimoni del ricordo tra i loro pari.
Le classi del biennio e le terze hanno assistito alla proiezione del docufilm di Moni Ovadia Il dovere di ricordare; le quarte e quinte hanno potuto riflettere sulla figura di Liliana Segre, oggi senatrice della Repubblica Italiana (con l’ausilio di alcuni video). A queste attività se ne sono intersecate altre, curate dagli studenti stessi (guidati dalla prof.ssa Bartolomei).
Nell’arco della mattinata un piccolo coro, formato da alcuni alunni delle classi seconde del linguistico e diretto dalla prof.ssa Lepore, itinerante tra le varie classi dell’Istituto, ha eseguito il brano Tumbai a due voci, che sovrappone una melodia israeliana ad una palestinese. Prima dell’esibizione, gli studenti hanno evidenziato l’impegno che hanno dovuto mettere per ottenerne una corretta armonizzazione, ma anche la bellezza che ne risulta: l’insieme polifonico come metafora dell’integrazione culturale!
La classe 3BLL ha voluto invece testimoniare alle altre classi terze, passando di aula in aula, il progetto di Gunter Demnig, l’artista tedesco delle pietre d’inciampo. La presenza di queste testimonianze anche in luoghi a loro noti, come le vie del proprio quartiere, ha reso più “concreta” la Storia, che ha camminato e agito intorno a loro, li ha fatti inciampare nella storia stessa, suscitando nei ragazzi il dovere di ricordare…
E ancora, le studentesse Alessandra Saraga (4ALL) e Camilla Belfiore (4Csia), hanno riportato ai compagni delle quarte e quinte l’esperienza vissuta recentemente partecipando al viaggio della memoria ad Auschwitz, il cui ricordo resterà indelebile in ciascuna di loro.
“ AZZARDO…. NON CHIAMIAMOLO GIOCO”
Il 19 febbraio la classe 2 All e la classe 1Acat, accompagnate rispettivamente dalle professoresse M. Santoni e G. Carai si sono recate all’associazione culturale Athenaeum di Via Morosini per assistere alla conferenza “Azzardo… non chiamiamolo gioco” tenuta dallo psicologo lombardo Simone Feder.
Lo psicologo ci ha spiegato i rischi dell’entrare a far parte di questo mondo che è: il gioco d’azzardo. Il gioco d’azzardo è l’unica “droga” che è riuscita ad influenzare non solo i giovani, ma anche le persone più anziane.
Molti ragazzi hanno perso la famiglia a causa delle slot machine perché la dipendenza dei genitori da quest’ultime ha causato una grande perdita di denaro provocando la disgregazione della famiglia con conseguenze gravissime.
Alcuni di questi ragazzi hanno messo in rete una canzone e molti video riguardanti le loro esperienze e i cambiamenti che hanno portato nelle loro vite.
Inoltre , Feder, ci ha mostrato come anche la vita dei bambini può essere facilmente influenzata da questi “giochi”attraverso applicazioni create a somiglianza delle slot machine che attirano i più piccoli a giocarci, dando loro premi per oltrepassare i vari livelli … rendendo il gioco più stuzzicante e aumentando la dipendenza.
Beatrice Mioli e Francesca Cerri 2 ALL
Lo psicologo Feder, inoltre, sostiene che il gioco d’azzardo non deve essere definito gioco poiché è un vero e proprio azzardo.Infatti, egli, fa una distinzione tra la parola gioco e azzardo:
Il gioco : è qualsiasi attività liberamente scelta.
Azzardo: è un’attività in cui ricorre il fine di lucro.
L’azzardo entra sempre più nel nostro quotidiano.
I problemi del gioco d’azzardo sono:
problema etico, morale, culturale, costi sociali e costi affettivi.
L’ azzardo ci cattura e crea :
isolamento, gratificazioni, tempi ridotti, pubblicità e curiosità.
CONTATTI SOCIAL
-21% non trova differenza tra il web e tra la realtà
-60% è più facile di persona (parlare)
-19% è più semplice via web (parlare)
-46% ha incontrato qualcuno online.
USO DI SMARTPHONE
-Durante i pasti 29%
-A scuola 19%
-Con gli amici 84%
-Di notte 49%
I GIOCHI ELETTRONICI
Difficile regolare il tempo e la possibilità di giocare insieme con tante persone utilizzare soldi per scorciatoie per vincere prima.
APP SUL TELEFONO
le applicazioni che vengono scaricate sul telefono ad esempio app delle slot macchine per adulti e ci sono anche dei giochi simili per i BAMBINI.
Per curare questo “azzardo” ci sono diverse associazioni, come ad esempio Semi di Melo che si trova in Lombardia, dove vengono effettuati degli interventi per liberare le persone da questa dipendenza.
Bonafaccia Mirko e Niegos Keanu 1 Acat
SENZA ROSSETTO
Venerdì 15 febbraio le classi quinte della sede di via Assisi del Leopoldo Pirelli hanno assistito alla visione del docufilm Senza rossetto, da poco presentato al pubblico e per la prima volta proposto ad una scuola. L’attività è stata promossa dalla prof.ssa Marina Santoni, con la collaborazione della prof.ssa Bartolomei.
Il progetto è frutto del lavoro di Silvana Profeta ed Emanuela Mazzina, con la collaborazione della fondazione AAMOD.
Sono state le autrici stesse a presentarcelo. Si tratta di un lavoro di raccolta di testimonianze di donne che andarono a votare per la prima volta nel marzo-aprile 1946 e ancora il 2 giugno dello stesso anno, per l’elezione di un’Assemblea Costituente e la scelta della forma istituzionale dello Stato, se Monarchia o Repubblica.
Il titolo, non scontato, sta a indicare il divieto imposto alle donne di indossare il rossetto durante le votazioni, per non macchiare (e dunque invalidare) la scheda elettorale, che doveva essere incollata e inumidita.
Il filmato sottolinea l’importanza simbolica e politica che una conquista importante come il voto ebbe su alcune donne (Elena, Marisa, le gemelle Silvia e Monalda, Luigina, Angela e tante altre), spesso ignare del valore storico e civile della decisione che erano chiamate a compiere.
Donne distanti tra loro per classi sociali, per luoghi di origine, per ideali e visioni del mondo, ma che in realtà si trovano in relazione le une con le altre e costituiscono una prestigiosa fonte della memoria popolare.
Noi giovani, abituati a conoscere la storia solo tramite i libri, abbiamo apprezzato l’autenticità e la semplicità con cui queste donne, ormai anziane, ricordano un momento fondamentale per loro e per tutte le donne delle generazioni a venire. Ascoltare le loro testimonianze ci ha fatto riflettere sul contributo che ciascuno di noi può e deve dare, con la propria vita e le proprie decisioni, a quella Storia che si studia sui libri di scuola e che consegniamo alle generazioni future.
Eleonora Germoni
Anna Pullano
5BLL
INCONTRO CON LE FORZE ARMATE

Ci è stata spiegata l’importanza di questa difesa e quanto essa rientri fra le necessità che qualsiasi organizzazione nazionale deve avere.
Durante l’incontro sono stati affrontati diversi argomenti tra cui:il cyber space (insieme delle infrastrutture informatiche interconnesse),la minaccia cibernetica, attacchi cibernetici del passato e come l’esercito italiano sviluppa la difesa dagli attacchi cibernetici. Il tutto è stato accompagnato da foto,video ed esperienze personali della piccola rappresentanza dell’esercito militare lì presente.
FEMMINICIDIO: IL FENOMENO, I DATI E LA LEGISLAZIONE
Mercoledì 20 febbraio, nell’Aula conferenze presso la sede di via Rocca di Papa si è tenuta una lezione sul femminicidio, coordinata dalla Professoressa Dima e che ha visto la partecipazione di alcune alunne delle classi: 4 E Rim e 4 B Sia. E’ stato proiettato un film molto toccante dal titolo “Io ci sono” di Luciano Manuzzi inerente alla storia di Lucia Annibali che, il 16 aprile del 2013, venne aggredita con l’acido per mano dell’uomo con cui aveva avuto una relazione e che aveva lasciato. Al termine della visione, è stata illustrato un lavoro concernente il femminicidio realizzato dalle studentesse: Fuoti Martina, Dari Rachele, Donati Virginia e Natoli Gaia che hanno relazionato attraverso dati e informazioni, evidenziando gli aspetti più importanti di questo fenomeno sociale così drammatico e di cogente attualità.
Samuele Lungo
4 E RIM
relazione attività femminicidio
BANCA D’ITALIA – CINEFORUM DI EDUCAZIONE FINANZIARIA
Venerdì 29 marzo alcuni alunni delle classi 5 A SIA e 5 D AFM accompagnati rispettivamente dalla prof.ssa D’Antonio e dalla Prof.ssa Monaco, hanno preso parte all’evento organizzato dalla Banca D’Italia nell’ambito del Global Money WeeK, evento promosso da CHILD & YOUTH FINANCE INTERNATIONAL e patrocinato dall’OCSE.
L’attività che rientra in una più ampia programmazione d’Istituto “Percorsi di Cittadinanza e Costituzione” Area 4 PTOF in particolare, ha visto l’azione educativa orientarsi verso la consapevolezza monetaria degli studenti.
“Impara, Risparmia, Guadagna” sono le tre parole d’ordine dell’iniziativa mondiale che ha ad oggetto l’acquisizione di competenze finanziarie nei giovani per avere in futuro cittadini più consapevoli delle loro scelte economiche. In risposta, il Cineforum di educazione finanziaria curato dalla Banca D’Italia, che nel presente anno scolastico, si è aperto con la visione del film “The Big Short – La Grande Scommessa” e si è concluso con la visione de “ La vita è Meravigliosa” . Per entrambe le proiezioni, tenute presso il Centro Carlo Azeglio Ciampi (ex cinema Quirinale) in via Nazionale, i ragazzi sono stati guidati nelle riflessioni dal Prof. Marco Onado, emerito dell’Università Bocconi e curatore, nell’ambito del Festival dell’economia di Trento, della rassegna di Cineconomia.
L’esperienza è stata condivisa ed estesa al resto della classe trasformandosi in un compito di realtà, in un dibattito di cittadinanza attiva legato a tematiche di attualità.
La partecipazione è stata su invito, si ringrazia la Banca D’Italia per l’opportunità offerta.
Progetto S.A.V.E. – Sostenibilità Azione Viaggio Esperienza
Il 10 Aprile la classe IIIA Sia, accompagnata dalle professoresse Lengua e Lulli, ha partecipato ad un progetto itinerante ideato dal Museo del Risparmio, BEI Institute e Italscania con lo scopo di diffondere un modello di economia che punti sul risparmio come progettualità per il futuro.
Ad accoglierci, presso il Foro Italico, c’era un simpatico “discovery truck”, ossia un tir allestito appositamente con device multimediali.
Il SAVE Discovery Truck viaggerà attraverso 8 regioni italiane toccando 22 città e coinvolgendo nei suoi laboratori interattivi 10.000 studenti (tra cui anche la nostra classe!) delle scuole primarie e secondarie. Il nome di questo progetto è mirato alla Sostenibilità del pianeta per ridurre gli sprechi, all’Azione ovvero far comprendere come ogni singolo gesto ha un impatto nel sistema economico, sociale e ambientale e, collegato all’Azione, c’è il Viaggio, per far muovere la conoscenza lungo le strade del nostro Paese e da ultimo c’è l’Esperienzaovvero l’interattività del gioco e lo scambio di idee/opinioni per apprendere al meglio il tema trattato.
Il tutor ha affrontato in maniera approfondita alcune delle più importanti tipologie di strumenti finanziari quali le azioni, obbligazioni, titoli di Stato e derivati, già accennati in classe dalle nostre insegnanti in vista della visita didattica. Questa spiegazione, intervallata dalla visione di video, ci ha permesso di comprendere al meglio le caratteristiche principali di questi strumenti finanziari, il loro funzionamento all’interno dei mercati e la relazione rischio-rendimento.
Nella seconda parte della visita abbiamo partecipato ad un laboratorio didattico denominato “Giramondo”, un gioco simile al gioco dell’oca, sul tema della sostenibilità applicata al settore del turismo. La nostra classe è stata divisa in squadre di 3 o 4 giocatori ciascuna, all’interno della quale un rappresentante, munito di pettorina, doveva fare da “Pedina umana” nel “Circular Tour, spostandosi di casella in casella dopo aver lanciato un dado e quindi risposto a domande su argomenti diversi sempre inerenti l’economia circolare, come ad esempio risparmio dell’acqua e tutela dell’ambiente.
Alla fine del gioco, il tutor ci ha mostrato su un cartellone i comportamenti virtuosi che, nel loro insieme, hanno composto il VIAGGIO SAVE, ossia il viaggio sostenibile ideale, nei cinque aspetti di alimentazione, trasporti, costruzione, risorse idriche, fonti energetiche.
Al termine della visita hanno consegnato ad ognuno di noi il “Manuale del buon riciclatore” con la spiegazione delle 10 regole da seguire per riciclare al meglio tutti i materiali con i quali abbiamo a che fare.
Questa visita didattica, nonostante il tempo non proprio clemente, è stata un’esperienza divertente e formativa per farci apprendere al meglio i temi dell’educazione finanziaria e dell’Economia Circolare.
Bianca Brisigotti
Simone Travaglini
Martina Servadei
IIIA sia
2017
LA SCUOLA INCONTRA LA PROTEZIONE CIVILE
Nell’ambito del progetto legalità e sicurezza, il giorno 18 gennaio 2017 le classi IA CAT, ID EC, IIIA SIA e IIID AFM, accompagnate dal Dirigente Scolastico e dalle prof.sse Monaco, D’Antonio e Mauro si sono recate presso la casa della sicurezza della Protezione civile e hanno partecipato alla giornata “OPEN DAY 112”, organizzata dalla Regione Lazio e l’Agenzia Regionale di Protezione Civile allo scopo di promuovere la cultura e l’educazione verso la coscienza della sicurezza.
L’iniziativa, svolta in collaborazione con la Questura di Roma, il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Roma, l’Azienda Regionale Emergenza Sanitaria 118 e il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Roma, ha coinvolto circa 60 studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Leopoldo Pirelli” di Roma che sono stati accolti a inizio giornata dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti: nel suo discorso di apertura, l’esaltazione dei valori della responsabilità sociale, della solidarietà, della partecipazione condivisa, dell’aiuto e del volontariato che costituiscono la colonna portante della protezione Civile.
Gli allievi sono stati ospitati per l’intera giornata presso i locali della Centrale Unica di Risposta NUE 112 di Roma dove hanno partecipato a lezioni interattive tenute dai rappresentanti dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile del Lazio e degli Enti coinvolti nel NUE 112 su temi afferenti alla responsabilità, all’autocontrollo, all’esame della realtà, alla valutazione del rischio, alla coscienza dei propri limiti, alla costruzione della resilienza personale e sociale, al fine di costruire una corretta percezione del rischio.
A fine giornata i ragazzi, in silenzio hanno assistito alle chiamate di aiuto dei cittadini nella centrale operativa del 112 ed hanno potuto constatare con mano le attività di previsione e prevenzione dei diversi rischi a cui è soggetto l’uomo su un determinato territorio .
L’iniziativa è stata accolta con grande entusiasmo dagli studenti e dai docenti: la scuola ha dato prova di essere una comunità educativa che aiuta a crescere non solo in formazione e cultura ma anche in umanità!
PROGETTO LEGALITA’
“SICUREZZA E LEGALITA’”
Il Progetto realizzato in collaborazione con la Regione Lazio, si inserisce in un più ampio programma di educazione alla legalità, intesa come azione diretta in primis, a costruire un percorso di educazione al senso civico, alla premessa giuridico, sociale e comportamentale che si fa stile di vita. L’obiettivo è promuovere l’educazione verso la coscienza della sicurezza, attraverso percorsi formativi diretti a portare a conoscenza dei giovani studenti, quel complesso di attività finalizzate alla sicurezza e alla tutela dei cittadini, dei beni e dell’ambiente, al soccorso, al pronto intervento. L’azione si propone di permettere un più responsabile coinvolgimento nella vita civile della propria comunità, nonché un più attivo sostegno da parte delle istituzioni alle varie forme di educazione alla legalità.
Il programma “GIORNATE SULLA SICUREZZA OPEN DAY 112” prevede due incontri:
- Un incontro a scuola, su temi inerenti la sicurezza, o meglio il sistema di sicurezza in termini di salvaguardia e legalità;
- Un incontro presso la “Casa della Sicurezza” Via Laurentina 631, nel quale gli alunni saranno i diretti destinatari della “Giornata della Sicurezza” con un Open Day appositamente dedicato e visita alla Centrale operativa. I diversi interventi organizzati dal Team d’Azione (Ingegnere Responsabile del Centro Funzionale Regionale, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, Sismologo, Operatori del 118, Personale Agenzia Regionale di protezione Civile), nonché la dinamicità del percorso vogliono offrire lo spunto per accompagnare i ragazzi a diventare autori responsabili della vita comune.
numero unico per emergenze
UNA PRIMAVERA ALL’INSEGNA DELLA LEGALITÀ
Giungono a termine le diverse attività che hanno visto coinvolti gli alunni del Pirelli nell’ambito del progetto legalità denominato “THE ROAD OF AWARENESS” – “La strada della consapevolezza”. Tutte le classi sono state coinvolte in percorsi di legalità con l’obiettivo di educare al rispetto della dignità della persona umana, attraverso la consapevolezza dei diritti e dei doveri, con l’acquisizione delle conoscenze e l’interiorizzazione dei valori che stanno alla base della convivenza civile.
(Docente referente Prof.ssa Anna Isabella Monaco)
Dal giorno 6 al giorno 28 marzo tutte le classi 1°, 2° e 3° degli indirizzi di studio dell’ITAFM e Geotecnico dell’IIS Pirelli hanno preso parte a percorsi di educazione stradale nell’ambito del progetto “SGOMMA DAL RISCHIO”. La tematica della sicurezza stradale e della prevenzione degli incidenti curata dalla Prof.ssa Monaco e dal Prof. Di Stefano, è stata trattata attraverso l’ausilio di materiali disponibili sulla piattaforma web predisposta dal MIUR in collaborazione con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti MIT, nonché prodotti televisivi e multimediali predisposti da Rai Educational, con l’obiettivo di promuovere una guida sicura, un’educazione stradale e soprattutto una cultura della sicurezza, considerando che la strada è il primo luogo dove si ha la massima espressione delle regole di convivenza civile. Alla fine del percorso è stato somministrato agli alunni un apposito questionario. Un piccolo gruppo, 4 alunni della classe 1° B ec., Sliusar, Salciccia, Rossini e Leniuk ha ideato e curato la realizzazione di un video dal titolo “SCEGLIAMO DI VIVERE” che ha voluto mettere in evidenza come un agire scorretto e irrispettoso, senza passione civile, ci rende indifferenti, ma l’indifferenza è il più grave degli errori commessi, per tali motivi occorre essere tutti responsabili della realtà.
Concorso “SGOMMA DAL RISCHIO”
“SCEGLIAMO DI VIVERE”
Il giorno 31 maggio, alle ore 9.00 presso l’Auditorium ‘Scafati Solidale’, si è tenuto l’evento conclusivo del progetto “Sgomma dal Rischio” iniziativa di carattere sociale promossa da AMESCI, realizzato in collaborazione con ENAIP NAZIONALE, con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale. Nell’occasione sono stati divulgati i risultati con la comunicazione dei vincitori del concorso. Il video dal titolo “SCEGLIAMO DI VIVERE” ideato e curato dagli alunni Sliusar Denys, Rossini Lorenzo, Leniuk Vadym e Salciccia Lorenzo, tutti frequentanti la classe 1° B Economico, ha vinto essendo stato ritenuto quello più significativo e avendo ottenuto il maggior impatto comunicativo raggiungendo il risultato più alto nella votazione on-line. Il video come prodotto finale ha voluto mettere in evidenza come un agire scorretto e irrispettoso, senza passione civile, ci rende indifferenti, ma l’indifferenza è il più grave degli errori commessi, per tali motivi occorre essere tutti responsabili della realtà. Bravi ragazzi!!!!
2016
Il giorno 24 ottobre 2016 gli alunni delle classi 5° hanno preso parte alla conferenza tenuta dal Team Interforze Militare, composto da personale appartenete all’Esercito (Mar. Ord. Buonocore Gabriele), alla Marina (Comune in 2° classe Manganiello Simona), all’Aeronautica ( Ten. Col. Massimiliano Morucci), ai Carabinieri ( Carabiniere Zampini Elena) e alla Guardia di finanza (Mar.llo Capo Giancarlo Guarino), avente ad oggetto la Celebrazione del 4 Novembre, Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate. L’incontro che rientra nell’ambito del progetto legalità della scuola, organizzato sulla base delle ricorrenze istituzionali ha avuto la finalità di favorire la partecipazione attiva degli studenti alle celebrazioni e alle manifestazioni legate all’educazione alla legalità, ai valori e alla memoria.
Dopo un primo e doveroso percorso storico, teso ad evidenziare la valenza istituzionale e militare del 4 Novembre, tenuto dal Ten. Col. Massimiliano Morucci dell’Aeronautica Militare, si sono succeduti i singoli interventi del team presente, con la descrizione delle competenze e del ruolo di ogni singola Forza Armata. In particolare, il Mar. Ord. Buonocore Gabriele ha illustrato il forte compito operativo dell’Esercito Italiano sia in Patria, con l’operazione “Strade Sicure” avviata nel 2008 per specifiche ed eccezionali esigenze di prevenzione della criminalità, che ha visto l’impiego di un contingente di personale militare delle F.A., per condurre attività di vigilanza esterna a Centri di Accoglienza e a obiettivi sensibili e di pattugliamento e perlustrazione; che al di fuori del territorio nazionale, nell’ambito del sistema di sicurezza e di difesa con le Alleanze multinazionali e sovranazionali, senza naturalmente tralasciare il recente e triste intervento nelle zone terremotate dove l’Esercito ha immediatamente fornito militari, mezzi e materiali, al fine di provvedere alla salvaguardia dell’incolumità delle persone, dei loro beni e al ripristino della viabilità.
La conferenza è risultata particolarmente interessante anche perchè si è inserita puntualmente negli argomenti appena trattati in diritto : “l’internazionalismo” art. 10 e 11 della costituzione, nonché il “sacro dovere “ di difesa della Patria , art. 52 cost.
Al termine alcuni di noi hanno fatto diverse domande ai Militari, in prevalenza relative agli arruolamenti delle varie figure professionali.
Classe 5 A sia – 5 B afm – 5E afm
UNA PRIMAVERA ALL’INSEGNA DELLA LEGALITÀ
PROGETTO COSTITUZIONE E PARLAMENTO A SCUOLA
Giungono a termine le diverse attività che hanno visto coinvolti gli alunni del Pirelli nell’ambito del progetto legalità denominato “THE ROAD OF AWARENESS”- “La strada della consapevolezza”. Tutte le classi sono state coinvolte in percorsi di legalità con l’obiettivo di educare al rispetto della dignità della persona umana, attraverso la consapevolezza dei diritti e dei doveri, con l’acquisizione delle conoscenze e l’interiorizzazione dei valori che stanno alla base della
convivenza civile.
(Docente referente Prof.ssa Anna Isabella Monaco)
In particolare nella giornata di mercoledì 15 marzo le classi 2° A,B,D,E dell’indirizzo economico sono state coinvolte in una conferenza su “ I valori sanciti e tutelati nella Costituzione”. Nella stessa giornata anche le classi 5° A,B,E dell’indirizzo economico, hanno partecipato alla conferenza sul “ Parlamento Italiano nel contesto dell’Unione Europea”. Entrambi gli interventi sono stati tenuti dall’ON. Silvana Pisa, membro dell’associazione ex Parlamentari , nell’ambito del progetto “Costituzione e Parlamento a scuola” MIUR 30 settembre 2016.
Circolare docenti n.138
Circolare alunni n.97
Oggetto: Progetto legalita’“Costituzione e Parlamento a scuola”
Nell’ambito del Progetto Legalità dell’Istituto, si da seguito al progetto “Costituzione e Parlamento a scuola” promosso dall’Associazione ex Parlamentari della Repubblica. Il progetto che va a supporto delle attività didattiche e formative tese a sviluppare i temi della cittadinanza e della costituzione, prevede un incontro tenuto dall’On. Silvana Pisa, sui seguenti temi:
“ I valori sanciti e tutelati dalla Costituzione” (classi 2°)
“ Il Parlamento Italiano nel Contesto dell’Unione Europea” (classi 5°)
Gli incontri si terranno Mercoledì 15 marzo in Sala Conferenze e coinvolgeranno le classi 2° A, B, D, E del corso economico dalle ore 9.00 alle 10.30; le classi 5° A, B, E, del corso economico, 5° A del corso cat., dalle ore 11.00 alle ore 12.30.
Docente referente del progetto: Prof.ssa Monaco Anna Isabella
“NOI CITTADINI DOMANI”
AULA DELLA PROTOMOTECA AL CAMPIDOGLIO – PALAZZO SENATORIO.
Venerdì 01 giugno le classi 5° A Sia, 5°B AFM e 5° E AFM, accompagnate dalla Prof.ssa Anna Isabella Monaco, docente referente del progetto, sono state partecipi della giornata conclusiva del ciclo di seminari curati dal Consiglio di Presidenza di Giustizia Tributaria, nell’ambito di un più ampio percorso di Educazione alla Legalità Fiscale e Tributaria al quale la nostra scuola ha aderito e partecipato con interesse.
Il Progetto che ha coinvolto più di 1200 studenti a livello nazionale si è concluso con la giornata celebrativa del 70° Anniversario della Nascita della Costituzione Italiana (1947/2017), anniversario dei lavori dell’Assemblea costituente e dell’approvazione del testo, con una solenne cerimonia di consegna della Costituzione agli studenti e alle studentesse che hanno partecipato al progetto. Nel corso della giornata gli studenti hanno potuto altresì assistere ad una lectio magistralis dal titolo “La Costituzione Fiscale” “Ambiente Fiscale Virtuale – Regole e Legalità nel Web 2.0”. La scuola è stata anche omaggiata con la consegna della “Medaglia del Presidente della Repubblica”.
UNA PRIMAVERA ALL’INSEGNA DELLA LEGALITA’
Progetto “Educazione alla Legalità Fiscale e Giustizia Tributaria”
Giungono a termine le diverse attività che hanno visto coinvolti gli alunni del Pirelli nell’ambito del progetto legalità denominato “ THE ROAD OF AWARENESS”- “La strada della consapevolezza”. Tutte le classi sono state coinvolte in percorsi di legalità con l’obiettivo di educare al rispetto della dignità della persona umana, attraverso la consapevolezza dei diritti e dei doveri, con l’acquisizione delle conoscenze e l’interiorizzazione dei valori che stanno alla base della convivenza civile.
(Docente referente Prof.ssa Anna Isabella Monaco)
Nelle giornate del 20-21-22-23 marzo, le classi 5° A,B,E, economico e 5° A cat, sono state coinvolte nei mini seminari tenuti dal Dott. Tattoli, Sirocchi, Chianese, De Lullo, Giudici delle Commissioni Tributarie Regionali e Provinciali, sul tema della Legalità fiscale, nell’ambito del progetto “Educazione alla Legalità Fiscale e Giustizia Tributaria “ Proposto dal Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria. Gli incontri hanno toccato temi come: giustizia, equità sociale, diritti e benefici per i singoli e per la collettività, ma hanno anche attraverso l’esame di casi concreti di vita quotidiana, spiegato il ruolo e i compiti della Giustizia Tributaria. In seguito nella giornata del 12 aprile, gli alunni accompagnati dai docenti Sergiacomi, Troccoli e Monaco, sono stati accolti dal Presidente di Commissione Prof. Franco Sirocchi e hanno assistito alle udienze in calendario presso la Commissione Tributaria Provinciale. Le Sentenze successivamente depositate sono state trasmesse per offrire agli alunni la possibilità di meglio comprendere il Processo Tributario, anche ai fini della loro formazione professionale.
PROGETTO “3 OTTOBRE – GIORNATA NAZIONALE IN MEMORIA DELLE VITTIME DELL’IMMIGRAZIONE”
Giungono a termine le diverse attività che hanno visto coinvolti gli alunni del Pirelli nell’ambito del progetto legalità denominato “ THE ROAD OF AWARENESS”- “La strada della consapevolezza”. Tutte le classi sono state coinvolte in percorsi di legalità con l’obiettivo di educare al rispetto della dignità della persona umana, attraverso la consapevolezza dei diritti e dei doveri, con l’acquisizione delle conoscenze e l’interiorizzazione dei valori che stanno alla base della convivenza civile.
(Docente referente Prof.ssa Anna Isabella Monaco)
Gli alunni della classe 1D ec. e 1E ec., coordinati e coinvolti dalle Prof.sse Mingrone e Monaco in un’attività didattica sulla tematica del fenomeno migratorio, alla fine del percorso, hanno provato ad esprimere sensibilità, solidarietà e consapevolezza civica attraverso un elaborato in Power point e un video. (Power-point, video).
IL PALCOSCENICO DELLA LEGALITA’
Il 22/03/2016 l’I.I.S. “Leopoldo Pirelli” ha partecipato all’iniziativa “Il Palcoscenico della legalità” intervenendo alla rappresentazione teatrale “Dieci storie proprio così” presso il Teatro Argentina in Roma con le classi V A s.i.a., V B s.i.a., V A c.a.t., V B c.a.t., V E a.f.m.; V F a.f.m., organizzato dalla Prof.ssa Annalisa Laudando nell’ambito del progetto “Educazione alla legalità”, con la partecipazione dei docenti: G. Bonaventura, L. Coppola, A. D’Andrea, A. Monaco, D. Sergiacomi.
Si tratta di un percorso formativo che trova la sua realizzazione in uno spettacolo itinerante, in sinergia tra teatri, istituti penitenziari, scuole e società civile di tutta la nostra penisola, una sorta di racconto corale fatto di dieci “piccole e grandi” storie che concretizzano il mosaico complesso del nostro vivere civile, spesso minacciato da un’illegalità criminale e capillare che toglie le speranze soprattutto a noi giovani di poter vivere e confrontarci in una realtà socio-culturale davvero “giusta e virtuosa”.
Nelle storie messe in scena si avverte un profondo senso dolore per la sorte di chi ha avuto il coraggio di denunciare e di combattere la criminalità a viso aperto e senza remore, o di chi solo per puro caso si è trovato al posto sbagliato in un momento altrettanto sbagliato della propria vita, ma ciò che va sottolineato maggiormente è che non è un dolore semplicemente esposto, né banalmente urlato, ma si tratta di ingiustizia e di rabbia che si trasformano in coscienza civile, determinazione, impegno quotidiano, resistenza ad oltranza. Così come proprio in nome di questa resistenza sono nate iniziative di recupero di terre e proprietà confiscate alla criminalità organizzata e molte altre attività sociali.
Le storie rievocate sono state recuperate attraverso i racconti fatti dai parenti delle vittime e dalle associazioni (prima fra tutte “LIBERA”), nonché dai volontari e da chi tutti i giorni senza paura si attiva per creare delle alternative concrete al degrado che produce la criminalità organizzata. Queste storie rappresentano anche quella parte di Italia che spesso resta ai margini della cronaca o lontano dai riflettori, ma che per fortuna esiste e continua a lottare per realizzare il sogno di una società più giusta e credibile.
“Le idee non si fermano con la paura”, questa frase estrapolata dallo spettacolo ha lasciato il segno nelle nostre coscienze, perché solo chi smette di credere nella giustizia, nella libertà delle proprie idee e nella concreta coscienza di essere dalla parte del bene è condannato alla PAURA e alla SOLITUDINE.
“IL SILENZIO È DOLO: SIAMO L’ITALIA CHE SCEGLIE IL CORAGGIO”
Nell’ambito dei progetti di “Educazione alla Legalità”, la scuola ha aderito al bando di concorso “Il Silenzio è Dolo: siamo l’Italia che sceglie il coraggio”, emanato dall’Associazione Avviso Pubblico e dal Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici di Roma, con la finalità di sensibilizzare verso una formazione civica contro le mafie.
Il progetto, coordinato dalle Prof.sse A.I. Monaco e M. Fonzilli, docenti dell’area di potenziamento giuridica/informatica, è stato avviato con alcune classi del biennio,(1B, 2B, 1D, 2D). La tematica esposta ha attivato un percorso di riflessione che si è maggiormente concentrato sul tema della corruzione e del razzismo. Con l’ausilio del web, il cammino di interesse e motivazione è stato guidato da una considerazione comune: “la verità la conoscono tutti: si può raccontare”.
E’ stato realizzato un video che ha raccolto il valore delle azioni e degli esempi virtuosi delle vittime delle mafie, come espressione di una conoscenza consapevole, essenziale per formare una cultura della legalità, intesa come garanzia della propria identità storica e stimolo per una crescita nella coscienza etica dell’onestà e della lealtà.
Come previsto dal bando, la scuola ha scelto di intitolare la biblioteca ad una vittima innocente delle mafie: Giancarlo Siani – Il Silenzio è Dolo: noi denunciamo con nomi e cognomi. Mercoledì 11 si è tenuta alla presenza della Dirigente Prof.ssa Flavia De Vincenzi, la cerimonia d’intitolazione preceduta dalla presentazione del progetto curata dagli alunni partecipanti.
Da lunedì 23 maggio a domenica 5 giugno, il video realizzato rimarrà pubblicato nella sezione : Filmiamo il Coraggio della pagina FACEBOOK di “Il Silenzio è Dolo: siamo l’Italia che sceglie il coraggio”. Durante questo periodo è possibile votare l’opera con un like.