Archivio a.s. 2015/2016
IL SALUTO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
Le vacanze sono terminate, inizia un nuovo anno scolastico. Questo anno inizia all’insegna della legge 13 luglio 2015 n. 107, di cui cominceremo a vedere gli effetti sin dai primi giorni; soprattutto perché la Scuola viene rimessa al centro dell’attenzione della società nella convinzione che la Scuola deve preparare i nostri ragazzi, non solo nelle singole materie, ma alle “sfide del futuro” in un’ottica di competenza e di competitività, senza dimenticare la centralità della Persona.
La Scuola, in questa visione, non deve costituire esclusivamente un obbligo, ma deve essere stimolo a crescere, a rivendicare, a sollecitare il gusto di scoprire qualcosa che non si conosce o non si sa.
La Scuola, insieme alla famiglia, deve farsi carico di quella “sana inquietudine” che domina da sempre, ma ancor più oggi, l’uomo e nei giovani trova la sua massima espressione.
Va costruito insieme un percorso, un processo a partire da questa “inquietudine” che è in ognuno di noi. Perché solo così si stimola la creatività, la ricerca, la scoperta dei perché e dei problemi che stanno dentro ogni materia studiata in classe.
La famiglia e la scuola devono costituire insieme la “comunità educante”, due segmenti di questa comunità, diversi ma mai contrapposti e sempre uniti nell’educazione e nella formazione dei ragazzi.
Si devono, perciò, condividere i valori sui quali costruire insieme il progetto del successo dei nostri ragazzi: valori quali la solidarietà, l’uguaglianza, l’accoglienza e il rispetto del diverso e delle altrui opinioni. Tornare a considerare l’impegno, la passione, la bontà, la generosità e l’onestà nel lavoro e nel quotidiano (valori antichi, ma forse considerati desueti) come i pilastri fondamentali della nostra vita e del nostro operare.
Con tali auspici auguro a tutti i docenti, al personale ATA, alle famiglie, ma a voi in particolare ragazzi un proficuo e buon anno scolastico 2015/2016
In bocca al lupo ragazzi!
Flavia De Vincenzi
INAUGURAZIONE ANNO SCOLASTICO 2015/16
Il giorno 28 settembre 2015 il nostro istituto ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico 2015/2016 indetta dal Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), con la gradita presenza del presidente della Repubblica. A rappresentanza delle nostre due sedi, a causa dell’evidente impossibilità di partecipazione di tutti gli studenti della scuola, quattro ragazzi di IV e di V dei diversi indirizzi di studio, che hanno assistito all’evento organizzato a Ponticelli (Napoli) nell’istituto superiore Davide Sannino, che ha questo nome per commemorare un giovane, ucciso nel 1996 da un gruppo di ragazzi per aver reagito ad una rapina.
Ospiti della manifestazione il cantante Lorenzo Fragola e l’attore Flavio Insinna. Tra gli sportivi ricordiamo il campione di boxe Clemente Russo, le medaglie d’oro dei mondiali di scherma 2015 Rossella Flamingo, Diego Occhiuzzi e Luca Curatoli. Quindi Irma Testa, la giovane diciottenne campionessa di pugilato più titolata a livello giovanile delle discipline olimpiche e Beatrice Vio in rappresentanza dei campioni paraolimpici. L’orchestra è stata diretta dal Maestro Leonardo De Amicis.
Nodi centrali dell’evento sono stati i discorsi del ministro dell’istruzione Giannini, che ha parlato della bellezza dello studio e di quanto sia fatica, ma anche soddisfazione, evidenziando l’interesse da parte di organi come il parlamento e il governo anche in momenti di crisi; e del Capo dello Stato Sergio Mattarella che ha trasmesso un forte segnale di fiducia nel mondo della scuola descrivendola come uno strumento di crescita personale e collettiva. Inoltre, ha ricordato che l’istruzione è la chiave della coscienza di un paese, incentivando a combattere l’abbandono scolastico ed abbattere le barriere sociali, favorendo l’integrazione sia di studenti che di professori nelle classi, trasformando così la scuola in un mezzo per realizzare i propri sogni.
Clicca qui per vedere il video dell’evento
Eleonora Pezzi – IV B LL
Gaia Gallastroni – IV B AFM
Simone Carrer – V A CAT
Matteo Casciani – V B CAT
VISITA ALLA PIRELLI DI MILANO
Il giorno 21 ottobre gli alunni partecipanti al premio Leopoldo Pirelli dello scorso anno scolastico si sono recati a Milano. Gli studenti appartenenti sia all’indirizzo linguistico che a quello commerciale e tecnologico erano accompagnati dalla preside, prof.ssa Flavia De Vincenzi, dalla professoressa Bartolomei e dal professor Mazzenga.
Ci siamo incontrati tutti alla stazione Termini alle ore 5:45. Le poche ore di sonno si facevano sentire e nessuno di noi aveva una faccia sveglia! Dopo aver fatto l’appello, siamo saliti sul treno che era già li. Alle ore 6 siamo partiti. Il viaggio è stato piacevole. Cominciavamo a fare amicizia tra noi, c’era chi dormiva, chi studiava e il tempo scorreva velocemente. Dopo 3 ore di viaggio siamo giunti a destinazione. Usciti dalla stazione centrale ci aspettava un bus per portarci all’azienda Pirelli. Siamo arrivati verso le 10. Una dipendente ci ha accolto e ci ha mostrato gran parte dell’azienda. Mentre osservavamo con attenzione ciò che avevamo davanti a noi, ci ha spiegato in breve la funzione dell’azienda. La società Pirelli è a capo di un gruppo attivo nella produzione di pneumatici per automobili, moto e veicoli industriali.
Dopo aver visitato la parte moderna dell’azienda siamo entrati in una casa che una volta era una casa di campagna. Ad accoglierci c’era il dottor Pirelli e un’ampia colazione per noi, con tanto di cornetti, biscotti e bevande! Ci siamo diretti nella stanza del salone dove il dottor Pirelli ci ha spiegato l’importanza dell’azienda nel mondo attraverso un lavoro su powerpoint, tramite video e foto. È stato un discorso interessante soprattutto perché sono argomenti che non conosciamo molto e abbiamo avuto anche la possibilità di fargli domande ed esprimere la nostra opinione. Per terminare gli abbiamo offerto dei premi a nome di tutta la scuola e ringraziato per l’opportunità. Abbiamo conosciuto un altro dipendente che ci ha accompagnato nel resto della visita.
Di seguito, all’ora di pranzo, ci hanno offerto un buffet e la giornata era ancora lunga. Ci aspettava però la parte più divertente. Verso le 15:00 ci siamo recati fuori la città, a Vizzola. Mentre l’azienda Pirelli di Milano rappresenta le ricerche e le nuove tecnologie, l’azienda di Vizzola le mette in pratica. Non a caso appena arrivati non abbiamo potuto non osservare la pista simile a quella di Formula 1 davanti ai nostri occhi. Dopo aver ascoltato le parole dei dipendenti, un vero e proprio pilota ci aspettava per farci salire su una macchina da corsa. Tra di noi c’era chi non vedeva l’ora di salire e chi aveva paura. Entravamo nella macchina 3 alunni per volta ed è stato veramente divertente. Poi insomma non è una cosa che ti capita fare tutti i giorni! La stanchezza cominciava a farsi sentire e verso le 17:00 ci siamo avviati verso la stazione centrale. Il treno partiva alle 19:00 e siamo arrivati a Roma alle 22:00.
Penso sia stata un’esperienza del tutto positiva: ho visitato luoghi di cui non sapevo neanche l’esistenza, ho appreso conoscenze importanti e soprattutto mi sono divertita tanto. Nonostante sia stata una giornata molto stancante, è trascorsa piacevolmente e ne è valsa sicuramente la pena.
Giulia Francescangeli
VA LL
Ufficio Stampa
La giornata passata a Milano è stata un’esperienza davvero piacevole, interessante e molto intensa.
Questo piccolo viaggio ci ha permesso di scoprire ed imparare tantissime cose riguardanti l’Industria della Pirelli, di cui la nostra scuola porta il nome.
Durante la giornata abbiamo visitato un’importante costruzione del Quattrocento “La Bicocca degli Arcimboldi” ereditata dalla famiglia stessa, impiegata come sede del museo della gomma e in seguito come sede per riunioni e rappresentanza.
Dopo aver fatto visita alla Fondazione Pirelli, archivio storico della famiglia dove il direttore ci ha mostrato i primi registri contabili e i bozzetti più famosi e rari del marchio Pirelli, ci è stato offerto un generoso pranzo.
La parte più emozionante della giornata è arrivata nel pomeriggio, quando ci hanno condotto sulla pista della Pirelli dove sono effettuati numerosi test per collaudare pneumatici di vario tipo prodotti dall’industria milanese.
Qui ci hanno spiegato i comportamenti delle gomme in varie condizioni stradali e ci hanno fatto provare il brivido della guida dei collaudatori nei test dei battistrada sul tracciato bagnato.
L’esperienza fatta ha arricchito il nostro bagaglio di conoscenze e ci ha permesso di vedere da vicino la storia e la produzione di un marchio storico prettamente italiano, del quale siamo orgogliosi.
Eleonora Marchetti
IV A Sia
VII EDIZIONE – L’EUROPA “FA” SCUOLA –
L’Istituto Leopoldo Pirelli organizza mercoledì 2 Dicembre 2015 ore 9.00 – 13.00 presso la sede di via Assisi 44 una Giornata dedicata alla diffusione delle lingue e delle culture europee, quest’anno alla sua settima edizione, con l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi sull’importanza dell’apprendimento delle lingue al fine di arricchire la propria vita, di conoscere idee nuove e di migliorare le prospettive di lavoro e di carriera.
L’iniziativa costituirà anche un’opportunità per dimostrare, attraverso i lavori ed i progetti realizzati dai nostri ragazzi, come sia possibile apprendere le lingue in modo piacevole, facile, accessibile, utilizzando metodi creativi e, in molti casi, superando gli approcci tradizionali.
ITALY READS – JOHN CABOT UNIVERSITY OF ROME
Menzione speciale al Liceo Linguistico Leopoldo Pirelli per il video realizzato dagli alunni delle classi quarte che hanno partecipato al concorso. La motivazione recita: “This enrty is notable for its particular choice of using original drawings to tell Pecola’s story in a concise way. The original artwork was simple but meaningful and essential. The voiceover also contributed to a smooth narration”.
Un grazie speciale da parte delle coordinatrici del progetto, professoresse Rita Gatti e Antonella Sterpetti, agli alunni che vi hanno aderito: essi hanno dimostrato una sensibilità letteraria, linguistica e interpretativa eccezionale di fronte a un testo “difficile”, sia per la tematica che per i registri linguistici utilizzati, impegnandosi con entusiasmo al raggiungimento di questo meritatissimo risultato e regalandoci l’ennesima emozione.
Clicca qui per vedere il video
(per i sottotitoli cliccare sull’apposita icona)
ALLENARSI PER IL FUTURO
Il giorno 10 novembre, nell’aula conferenze dell’istituto, tutte le classi quarte e quinte (indirizzo economico e tecnologico) hanno avuto l’opportunità di partecipare al progetto “Allenarsi per il futuro”, tenuto dalla società Randstad in collaborazione con l’azienda Bosch.
Obiettivo del progetto è stato quello di supportare i ragazzi nell’orientamento alle loro scelte future secondo il binomio sport-lavoro.
Abbiamo avuto il piacere così di ascoltare un testimonial sportivo del basket italiano: Valerio Bianchini (soprannominato il “Vate”) che grazie al suo discorso ci ha fatto capire quanto sia importante vivere la nostra passione partendo da un interesse, accettando sconfitte, cogliendo le opportunità senza aver paura di provare cose nuove.
Tramite l’ausilio di una presentazione in powerpoint e di alcuni video le rappresentanti delle due aziende hanno condiviso con noi la storia della loro carriera scolastica e lavorativa, trasmettendoci la voglia di impegnarci anche quando tutto sembra sbagliato e perso, di non perderci d’animo e di provare, impiegando tutti noi stessi per creare il futuro che un giorno ci apparterrà, perché le storie di successo non arrivano per caso. Bisogna costruirle!
Oltre una parte orientativa il progetto ne contempla anche una pratica offrendo ai migliori studenti la possibilità di effettuare brevi stage presso le sedi Randstad e Bosch in Italia.
Eleonora Marchetti IVA Sia
FESTA DELLE LINGUE 2015
Mercoledì 2 dicembre, presso la sede di via Assisi dell’IIS Leopoldo Pirelli, si è svolta la “Festa delle Lingue”. In questa giornata dedicata alle lingue straniere, e in particolare a quelle studiate nella nostra scuola (inglese, francese e spagnolo), gli alunni delle classi del liceo linguistico hanno accolto gli studenti delle terze classi delle scuole secondarie di primo grado.
Seguendo le direttive delle rispettive insegnanti, si sono cimentati in giochi, piccoli spettacoli e balli eseguiti in diverse aule della scuola in contemporanea, attinenti al tema della festa, coinvolgendo i visitatori che hanno potuto conoscere il nostro istituto, mediante un approccio più diretto con noi studenti, meno pesante e più spontaneo di una visita “formale”. Attraverso le attività ricreative, organizzate da insegnanti e ragazzi (il cui coinvolgimento è stato oltremodo essenziale), abbiamo fatto conoscere la nostra scuola a chi dovrà decidere dove iscriversi il prossimo anno scolastico. C’è stato, poi, l’incontro ufficiale con la nostra Preside, prof.ssa Flavia De Vincenzi.
La “Festa delle Lingue”, giunta oramai alla sua settima edizione, è risultata una giornata efficace, vista l’entusiastica partecipazione e la dedizione degli alunni nella preparazione e nelle prove, e vista la risposta positiva dei ragazzi “spettatori” delle scuole secondarie di primo grado. Ogni anno la “Festa delle Lingue” non è mai uguale: cambiano gli studenti, i professori e le messe in scena… ma non manca mai l’amatissimo buffet!
È stato grandioso respirare l’aria di festa nei corridoi in questa giornata, perché è un po’ come far parte di una grande parentesi all’interno della routine quotidiana. Anche i professori, portati allo stremo fisicamente e psicologicamente per puntare alla buona riuscita di tutto, sono restati entusiasti e soddisfatti. Per quanto riguarda noi ragazzi, alla fine, un faticoso e liberatorio sospiro di sollievo…
In una generazione come la nostra nella quale siamo tutti abituati a sentirci forti contando i followers che abbiamo su Facebook, un sano approccio diretto con ragazzi come noi che sono veri, presenti e che si mostrano interessati al nostro lavoro è un’esperienza da provare per poter trasmettere qualcosa. Sappiamo tutti che a scuola non è sempre festa; non si passano tutte le giornate a preparare balletti e recite o a ridere e scherzare. Questa giornata non rappresenta i tanti giorni di scuola noiosi che non passano mai. Tutti ne siamo consapevoli, insegnanti e studenti. Ma è anche vero che, a volte, fa bene non prendersi troppo sul serio e ricordarsi che è possibile anche “giocare” con la propria realtà. È un modo come un altro per vivere meglio.
Grazie a tutti quelli che, stanchi ma felici, hanno permesso la riuscita di questa giornata. Ancora un volta.
Giulia Sablone 5°D LL
Ufficio Stampa
LA MATEMATICA AL CINEMA
Mercoledì 16 dicembre, le classi 4B ggt, 3A SIA, 5A AFM, 4A LL e 2C LL, accompagnate dai docenti di matematica proff.: Pieravanti, Coppola, Angelotti, Carlomagno e Casaburi, si sono recate al cinema Barberini, per assistere alla proiezione del film “Una magia saracena”. Il film parla di matematica e racconta che questa è anche una forma d’arte.
E’ ambientato in un mondo dominato da uno Stato tirannico che riesce a controllare totalmente i suoi cittadini e i sistemi di informazione, usando gli algoritmi matematici. Sarà sempre la matematica la chiave che i ribelli useranno per sconfiggere il regime dittatoriale. Nel film si alternano matematici famosi come Euclide, Archimede, Pitagora, Cartesio, Fibonacci. Attraverso i lori racconti, che evidenziano le innumerevoli relazioni tra arte e matematica, si capisce che la matematica serve a comprendere la realtà.
La visione di questo film è stata molto interessante perché ha risposto a molti interrogativi di noi ragazzi. Molti di noi non amano studiare la matematica, la trovano troppo astratta, un po’noiosa e
lontana dalla realtà .
Guardando il film si capisce quanto essa sia invece appassionante e legata a tutto ciò che ci circonda, anche alla spiritualità. Il protagonista del film Leonardo, in una scena, afferma: “Guarda che c’è il limite del cuore che tende a infinito: è Dio!”.
4B ggt
SCAMBIO IIS “PIRELLI “ / LYCÉE “BUFFON”
Lunedì 14 marzo, alle ore 8.30, il nostro Istituto darà il benvenuto agli studenti e agli insegnanti francesi che giungeranno a Roma in occasione dello Scambio linguistico e culturale tra l’Istituto Pirelli e il liceo Buffon di Parigi.
Il gruppo sarà ricevuto in Aula Magna dalla Dirigente, prof.ssa Flavia De Vincenzi, dalle professoresse Pirisi e Bonuso e da tutti i ragazzi che partecipano allo scambio.
La cerimonia di saluto, a cui seguirà una visita dell’Istituto organizzata dagli studenti di via Rocca di Papa, sarà il primo importante momento per sottolineare il valore educativo e culturale, oltre che linguistico, di questa iniziativa che, ormai, da alcuni anni lega l’Istituto Pirelli e il Lycée Buffon.
L’accoglienza proseguirà, poi, nella sede di via Assisi, dove sarà offerto un Buffet de Bienvenue nella sala della Biblioteca, allestita per l’occasione con i lavori preparati dai ragazzi della IIAL.
Al termine della mattinata gli studenti francesi seguiranno un’ora di lezione nelle classi dell’indirizzo linguistico.
IL PALCOSCENICO DELLA LEGALITÀ
Il 22/03/2016 l’I.I.S. “Leopoldo Pirelli” ha partecipato all’iniziativa “Il Palcoscenico della legalità” intervenendo alla rappresentazione teatrale “Dieci storie proprio così” presso il Teatro Argentina in Roma con le classi V A s.i.a., V B s.i.a., V A c.a.t., V B c.a.t., V E a.f.m.; V F a.f.m., organizzato dalla Prof.ssa Annalisa Laudando nell’ambito del progetto “Educazione alla legalità”, con la partecipazione dei docenti: G. Bonaventura, L. Coppola, A. D’Andrea, A. Monaco, D. Sergiacomi.
Si tratta di un percorso formativo che trova la sua realizzazione in uno spettacolo itinerante, in sinergia tra teatri, istituti penitenziari, scuole e società civile di tutta la nostra penisola, una sorta di racconto corale fatto di dieci “piccole e grandi” storie che concretizzano il mosaico complesso del nostro vivere civile, spesso minacciato da un’illegalità criminale e capillare che toglie le speranze soprattutto a noi giovani di poter vivere e confrontarci in una realtà socio-culturale davvero “giusta e virtuosa”.
Nelle storie messe in scena si avverte un profondo senso dolore per la sorte di chi ha avuto il coraggio di denunciare e di combattere la criminalità a viso aperto e senza remore, o di chi solo per puro caso si è trovato al posto sbagliato in un momento altrettanto sbagliato della propria vita, ma ciò che va sottolineato maggiormente è che non è un dolore semplicemente esposto, né banalmente urlato, ma si tratta di ingiustizia e di rabbia che si trasformano in coscienza civile, determinazione, impegno quotidiano, resistenza ad oltranza. Così come proprio in nome di questa resistenza sono nate iniziative di recupero di terre e proprietà confiscate alla criminalità organizzata e molte altre attività sociali.
Le storie rievocate sono state recuperate attraverso i racconti fatti dai parenti delle vittime e dalle associazioni (prima fra tutte “LIBERA”), nonché dai volontari e da chi tutti i giorni senza paura si attiva per creare delle alternative concrete al degrado che produce la criminalità organizzata. Queste storie rappresentano anche quella parte di Italia che spesso resta ai margini della cronaca o lontano dai riflettori, ma che per fortuna esiste e continua a lottare per realizzare il sogno di una società più giusta e credibile.
“Le idee non si fermano con la paura”, questa frase estrapolata dallo spettacolo ha lasciato il segno nelle nostre coscienze, perché solo chi smette di credere nella giustizia, nella libertà delle proprie idee e nella concreta coscienza di essere dalla parte del bene è condannato alla PAURA e alla SOLITUDINE.
Paolo Valentina e Magnanini Lorenzo V B s.i.a.
ESPERIENZA DEL CALCOLO DELLA CIRCONFERENZA SECONDO IL METODO DI ERATOSTENE
Eratostene di Cirene nel III sec. a.C. riuscì a calcolare la circonferenza terrestre ottenendo una misura(39.000 km) che si scostava di poco dal valore attualmente noto (40.075 km), determinato con le moderne sonde spaziali. La bravura di Eratostene è stata appunto quella di effettuare la misurazione della circonferenza terrestre senza l’aiuto di alcuna particolare tecnologia, arrivando al risultato usando semplici strumenti di misura.
Eratostene infatti si trovava a Siene, in Egitto. Sapendo che, precisamente il 21 giugno a mezzogiorno, i raggi del Sole erano esattamente perpendicolari al suolo ed un asta ficcata a terra non proiettava alcuna ombra. Alla stessa ora dello stesso giorno, un collaboratore di Eratostene, invece si trovava ad Alessandria, a nord di Siene, e notò che l’ombra prodotta dai raggi del Sole sulla sua asta creava con la verticale del luogo un angolo, ? . A questo punto Eratostene, applicando una semplice proporzione, riuscì a calcolare la circonferenza terrestre: (360° : alfa = circonferenza terrestre : distanza Alessandria-Siene).
Identica situazione abbiamo svolto noi, alunni delle classi 1° A e 1° B indirizzo C.A.T., che il giorno 21 marzo 2016 alle ore 12:00 abbiamo ripetuto l’esperienza di Eratostene nel cortile della nostra scuola alla presenza della nostra preside D.S. prof.ssa De Vincenzi F. ed accompagnati dai professori Abundo U., De Bianchi S., De Santis A., Gallo V. e Pieravanti P., che ci hanno supportato in questa prova.
Abbiamo proceduto posizionando uno gnomone artigianale, costruito da noi ragazzi,con un bastone e un piedistallo, dell’ altezza di un metro, ed usando diversi materiali come corda, goniometro, fettuccia di metro e naturalmente la luce del Sole. Si è quindi calcolato con il metro la lunghezza dell’ombra e dell’ ipotenusa del triangolo rettangolo ricavato.
Poi usando un disco di carta attaccato alla cima dell’asta si è calcolato l’ampiezza dell’angolo incidente del raggio di luce ( alfa ) usando il goniometro. Con tutti i dati raccolti ed utilizzando le nostre nozioni scientifiche siamo riusciti a misurare con una certa approssimazione la circonferenza terrestre.
Le nostre informazioni poi sono state inviate al CNR che ha aderito al progetto “Ripetizione dell’esperimento di Eratostene” nel progetto europeo Inspiring Science Education insieme ad altre scuole italiane.
Questa esperienza è stata per noi divertente perché ci ha permesso di usare diversi strumenti di calcolo e di lavorare in gruppo, ma anche coinvolgente ed impegnativa perché ci ha fatto capire come il solo sapere umano possa farci raggiungere le stesse conoscenze geografiche sul nostro pianeta senza ricorrere alla strumentazione tecnologica avanzata (es. GPS). E’ stato un bel giorno!
prof.ssa De Santis Alessandra e gli alunni Denaro Denis (1° cat), Carratelli Angelo e Di Paola Marco (1°B cat)
LA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Tema: “Io e ciò che avverrà, immagini e parole dal futuro”
La legge 11 gennaio 2007, n. 1 (Delega in materia di percorsi di orientamento, di accesso all’istruzione post-secondaria e di valorizzazione di risultati di eccellenza) nell’articolo 2 dà delega al Governo di:
* valorizzare la qualità dei risultati scolastici degli studenti ai fini dell’ammissione ai corsi di laurea universitari;
* incentivare l’eccellenza degli studenti, ottenuta a vario titolo sulla base dei percorsi di istruzione.
Sono stati, quindi, varati alcuni provvedimenti per dare seguito a quanto previsto dalla legge 1 ed incentivare il raccordo e l’eccellenza.
In quest’ottica l’Istituto ritiene di favorire e valorizzare la progettualità e la produttività degli studenti perseguendo i seguenti obiettivi:
• Rendere la scuola una “palestra”, dove le conoscenze teoriche possano essere verificate, e trasformate in prassi operativa;
• Dare concretezza all’attività formativa attraverso la simulazione di attività imprenditoriali;
• Mettere gli studenti a contatto “operativo” con il mondo del lavoro e con il territorio, per arricchirne esperienze e competenze;
• Stimolare gli alunni ad un ruolo attivo e propositivo;
• Valorizzare attitudini personali e dare spazio alla creatività;
• Far conoscere e circolare le varie esperienze didattiche e i prodotti elaborati;
• Affrontare con continuità il tema dell’Orientamento e i problemi legati al lavoro;
• Realizzare attività che sviluppino l’autostima e la fiducia nelle proprie capacità;
• Favorire la comprensione di fenomeni legati al mondo della cultura e del lavoro;
• Approfondire le conoscenze teoriche sul mondo dell’imprenditoria e sulle opportunità offerte ai giovani;
• Favorire la maggiore conoscenza di settori produttivi legati alla cultura e all’uso del sapere;
• Rafforzare la capacità di lavorare in gruppo;
• Collegamenti operativi con soggetti ed enti esterni del mondo culturale e produttivo.
A tal fine, da parte del Consiglio di Istituto verranno istituiti i seguenti premi (oggetti, coppe, targhe):
* Un premio per ogni alunno che ha riportato nell’ambito della propria classe la migliore media nel corso dell’anno scolastico 2014/15
* Un premio per ogni alunno del biennio che ha riportato nell’ambito della propria classe la migliore media nel primo trimestre del corrente anno scolastico
* Un premio per ogni alunno di ogni classe che ha evidenziato un interesse e un’attenzione globale verso le attività, le regole, la vita scolastica.
* Un premio per ogni alunno di ogni classe che ha effettuato meno assenze (comunque non superiore a cinque in tutto l’anno scolastico).
* Un premio per i cinque alunni che hanno partecipato con successo al maggior numero di iniziative offerte dalla scuola al di fuori dell’orario scolastico.
* Un premio per l’alunno straniero che ha evidenziato un brillante progresso nell’acquisizione della lingua italiana.
* Viaggio gratuito all’alunno del triennio che ha conseguito il miglior profitto nel corso del primo periodo dell’anno.
* Somma di danaro per ogni alunno che si diploma con la valutazione di 100 e lode (da stabilire).
Inoltre verranno assegnati i seguenti premi :
Premio Leopoldo Pirelli (criteri di assegnazione e importi
individuati dalla Famiglia Pirelli )
Viaggi della memoria Viaggi gratuiti offerti dal Comune di Roma e dalla Provincia di Roma (criteri di assegnazione individuati dal Dirigente Scolastico e dal Gruppo di lavoro Pof)
Costituzione di un fondo di € 5.000 per consentire la partecipazione a concorsi, gare, manifestazioni da parte dei migliori alunni
Progetto Valorizzazione delle Eccellenze
Da otto anni presentiamo il progetto della Festa delle Eccellenze e siamo alla sesta edizione del Premio Leopoldo Pirelli indetto con la collaborazione della Fondazione Pirelli di Milano.
Per la Festa delle Eccellenze è prevista una giornata in primavera in cui premiamo tutti gli alunni che si sono distinti nello scorso anno per profitto, comportamento e interesse globale, regolarità nella presenza, adesione ai progetti d’Istituto, il miglior alunno straniero, i migliori profitti del biennio e del triennio relativi al primo trimestre e coloro che si sono cimentati con successo nei concorsi, nelle olimpiadi e nelle gare indette a livello nazionale.
I premi saranno targhe, coppe, oggetti, e viaggi, mentre ai cento e lode, come di consueto andrà la somma predisposta dal Ministero.
Per il Premio Pirelli, dedicato alle classi terze e quarte, ci sarà una prova con lo svolgimento di un saggio su un’autorappresentazione interiore che racconti se stesso proiettato nel futuro, con le aspettative, i sogni, le analisi contestuali necessarie. Un alunno di ogni classe, scelto dal rispettivo docente di Italiano, sarà chiamato ad elaborare il proprio lavoro in una delle seguenti tipologie:
• fotografia o pittura, disegno, animazioni grafiche
• poesia
• articolo di giornale
Per ogni categoria ci sarà un premio in denaro elargito dalla Fondazione Pirelli
Tutti i finalisti, inoltre, parteciperanno, il prossimo anno scolastico, alla visita alla Fondazione ed alle Industrie Pirelli a Milano.
Nella giornata delle Eccellenze saranno anche presentati i lavori degli alunni allestiti per l’occasione.
JUVENES TRANSLATORES
Menzione speciale ad Alessandra Colarossi (IV A Liceo Linguistico) da parte della commissione esaminatrice del concorso europeo di traduzione.
V CERTAMEN URBIS
V CERTAMEN URBIS MMXVI
3 CLASSIFICATO
ELEONORA PEZZI
4B LICEO LINGUISTICO
Il giorno 26 febbraio ho avuto il piacere di partecipare al V Certamen Urbis MMXVI, indetto dall’Associazione Culturale “Convivium Romanum: Sapias et Liber Eris”.
La prova concorsuale, svoltasi nel liceo Vittoria Colonna che ha ospitato più di 30 ragazzi per ciascun indirizzo (classico, scientifico, artistico, linguistico) ha avuto una durata di 5 ore. Il giorno seguente, sabato 27 febbraio, presso la Sala “Pietro da Cortona” in Campidoglio, ha avuto luogo la cerimonia di premiazione con la Tavola rotonda sul tema “Crescita e società inclusive: dall’antica Roma all’Europa 2020”.
Oltre ad aver avuto il piacere di partecipare a questo importante concorso e di poter assistere ad una Tavola rotonda su temi molto attuali, ho avuto l’onore di essere classificata al terzo posto con un elaborato in lingua spagnola ispirato al testo “La dura condizione di lavoro nelle miniere” di Diodoro Siculo.
A questa manifestazione gli alunni di “Meeting e convegni” organizzato dalla professoressa D’Andrea, hanno partecipato all’ accoglienza delle diverse cariche istituzionali, dei docenti e dei partecipanti al concorso.
Infine ringrazio la professoressa Bruno Maria di spagnolo per avermi dato la possibilità di partecipare al concorso ed avermi sostenuto in questo periodo; sono stati inoltre preziosi i suggerimenti storico-letterari della professoressa Bruno Sylvie.
Eleonora Pezzi
A CACCIA DI FORME GEOMETRICHE
Il giorno 25 febbraio 2016 la IV A CAT, IV B GT, III C SIA sono state accompagnate dalle rispettive professoresse di matematica: Barbara Belli, Paola Pieravanti e Sara De Bianchi in diverse zone della capitale per andare a “caccia di forme geometriche”.
Dopo essersi presentati all’appuntamento, stabilito alle ore 8:00 presso la sede di via Rocca di Papa, le classi si sono dirette verso la linea A della metropolitana per raggiungere Piazza della Repubblica: lì si è osservata la fontana delle Naiadi, studiando in particolare i getti d’acqua che hanno la forma di archi di parabola .
La seconda tappa era vicina, anzi vicinissima: il gruppo si è diretto verso la basilica Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, all’interno della quale ha potuto osservare il pendolo di Galilei e la meridiana.
La “caccia” era appena iniziata e c’erano ancora forme da verificare e scoprire, così senza perdere tempo gli alunni e le insegnanti si sono recati alla stazione Termini per prendere la linea B della metropolitana e scendere alla fermata Garbatella.
Non appena oltrepassati i tornelli la forma parabolica del ponte “Settimia Spizzichino” è saltata subito all’occhio.
Dopo una lunga camminata e alcuni momenti di svago si è arrivati alla fine del percorso: il Palazzo della Regione Lazio.
Si era già a conoscenza della curiosa forma di questa struttura formata da due parabole, una più larga e una più stretta, ma si è scoperto che queste due sono affiancate da due rami di iperbole.
Lia Macario, IV A CAT
LA NOTTE BIANCA DELLA LEGALITÀ
Il 7 maggio 2016 25 studenti delle classi V B s.i.a., IV B a.f.m, IV A s.i.a., V E a.f.m, del nostro Istituto accompagnati dalle docenti Annalisa Laudando e Daniela Sergiacomi hanno partecipato all’evento: “La notte bianca della legalità” seconda edizione, presso il Tribunale penale di Roma a piazzale Clodio. La notte bianca della legalità è un evento per ragazzi, promosso dall’Associazione Nazionale Magistrati e del Lazio, l’Ordine degli avvocati, l’Ufficio Regionale Scolastico del Lazio e dal Ministero della Pubblica Istruzione, che non solo parla di legalità, ma ce l’hanno fatta indossare e vivere direttamente, attraverso una serie di attività sviluppatesi all’interno dei vari ambienti del palazzo di Giustizia.
Ogni classe ha compiuto un diverso percorso composto da due attività affiancati da due magistrati e da 2 avvocati: una seduta, nello specifico una tavola rotonda su un argomento di interesse dei ragazzi, nel nostro caso il tema scelto è stato: “La legalità nel lavoro”, e una in movimento, abbiamo potuto visitare le stanze del Tribunale segreto, dove sostano gli arrestati in flagranza di reato e in attesa di processo per direttissima, o gli imputati in attesa di giudizio. Queste stanze sono off limits sia ad avvocati, che a chiunque non sia strettamente addetto alla sorveglianza, come la polizia penitenziaria.
Inoltre abbiamo potuto visitare da vicino anche le sale per le intercettazioni e quella degli interrogatori dei minori da parte degli psicologi.
Il tutto ha avuto inizio alle 16.00 circa alla presenza di autorità e di personaggi dello spettacolo. Tra le autorità presenti che hanno introdotto i lavori della giornata: il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, il Procuratore Nazionale Antimafia, Franco Roberti, il Commissario Prefettizio del Comune di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca. Per quanto riguarda artisti e personalità, ci sono stati Carlo Verdone, Milena Gabanelli, Marco Travaglio, Alberto Angela, Laura Morante, Fabrizio Frizzi, Claudio Santamaria, francesca Reggiani, Ascanio Celestini, Paola Cortellesi, Fabrizio Moro.
Altro momento emozionante della giornata è stata la consegna degli attestati di partecipazione ai noi ragazzi per dire che ognuno rappresenta una goccia, ma tutti insieme facciamo un mare. E poi la lettura della lettera del presidente della Repubblica Sergio mattarella. Il presidente del comitato organizzativo ha poi rivelato un obiettivo: “Mi piacerebbe una Notte bianca della legalità per gli adulti. Ma so che e’ difficile”.
Infine per la gioia di ragazzi, docenti, avvocati e magistrati e tutti coloro erano lì presenti si è svolto il “Concertone” finale fino alle 23.30, dove si sono esibiti: AREA 765, AMY STEWART, MAX PEZZALI, ALESSANDRA AMOROSO, KALIGOLA, ENSI, PAPASIDERO, RIVERA, RIVESIDEMUSICSCHOOL, ROSSO ANTICO.
Chiara Achilli e Leonardo Dilolli della V B s.i.a.
“IL SILENZIO È DOLO: SIAMO L’ITALIA CHE SCEGLIE IL CORAGGIO”
Nell’ambito dei progetti di “Educazione alla Legalità”, la scuola ha aderito al bando di concorso “Il Silenzio è Dolo: siamo l’Italia che sceglie il coraggio”, emanato dall’Associazione Avviso Pubblico e dal Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici di Roma, con la finalità di sensibilizzare verso una formazione civica contro le mafie.
Il progetto, coordinato dalle Prof.sse A.I. Monaco e M. Fonzilli, docenti dell’area di potenziamento giuridica/informatica, è stato avviato con alcune classi del biennio,(1B, 2B, 1D, 2D). La tematica esposta ha attivato un percorso di riflessione che si è maggiormente concentrato sul tema della corruzione e del razzismo. Con l’ausilio del web, il cammino di interesse e motivazione è stato guidato da una considerazione comune: “la verità la conoscono tutti: si può raccontare”.
E’ stato realizzato un video che ha raccolto il valore delle azioni e degli esempi virtuosi delle vittime delle mafie, come espressione di una conoscenza consapevole, essenziale per formare una cultura della legalità, intesa come garanzia della propria identità storica e stimolo per una crescita nella coscienza etica dell’onestà e della lealtà.
Come previsto dal bando, la scuola ha scelto di intitolare la biblioteca ad una vittima innocente delle mafie: Giancarlo Siani – Il Silenzio è Dolo: noi denunciamo con nomi e cognomi. Mercoledì 11 si è tenuta alla presenza della Dirigente Prof.ssa Flavia De Vincenzi, la cerimonia d’intitolazione preceduta dalla presentazione del progetto curata dagli alunni partecipanti.
Da lunedì 23 maggio a domenica 5 giugno, il video realizzato rimarrà pubblicato nella sezione : Filmiamo il Coraggio della pagina FACEBOOK di “Il Silenzio è Dolo: siamo l’Italia che sceglie il coraggio”. Durante questo periodo è possibile votare l’opera con un like.
IOLOSAURO
La squadra IOLOSAURO a Fano si è piazzata al nono posto su undici squadre provenienti da tutte le regioni d’Italia. I nostri ragazzi si sono confrontati contro l’Emilia Romagna, il Piemonte e il Molise. Hanno affrontato dei colossi del Rugby, ma hanno lottato senza avere mai paura e senza demoralizzarsi riuscendo ad evitare l’ultimo posto.
Orgogliosa di questo gruppo, ringrazio i miei “piccoli”atleti Iolosauri e i genitori che ci hanno seguito e sostenuto e la collega Coppola che nonostante sia di matematica si è rivelata una GRANDE SPORTIVA.
prof.ssa Iole Alessandrini
SCAMBIO CULTURALE ITALIA- SVEZIA
IL LEOPOLDO PIRELLI A KARLSTAD 20-26 maggio 2016
I PERCHE’ DI UNO SCAMBIO
Questo scambio è servito a farmi capire che amo profondamente la città!! ANTONELLA
Lo scambio culturale serve ad abbattere gli stereotipi: organizzazione, precisione, puntualità, caratteristiche tutte italiane!!! RITA
Fantastico. Bisognerebbe dare a tutti gli studenti la possibilità di fare uno scambio culturale: è istruttivo e coinvolgente! ALESSIA
Immergersi completamente in un’altra cultura, vivendo gli aspetti positivi e negativi è ciò che mi rimarrà di questo scambio e che mi spingerà a farne un altro. LAURA
Conoscere adolescenti come me, con le stesse debolezze e anche punti di forza mi ha aiutato ad annullare le distanze, quasi ad azzerarle. Interessante conoscere altre realtà scolastiche e altri insegnanti, molto simpatici e disponibili, ma le nostre prof, sorry, non le batte nessuno!! VIOLA
Ho potuto mettere alla prova il mio inglese e conoscere un’altra cultura: conserverò di questa esperienza ricordi bellissimi. ILARIA
Ho avuto la possibilità di conoscere posti nuovi e di fare nuove amicizie ma preferisco i viaggi organizzati. MICHELA
È stato bello incontrare ragazzi di un’altra cultura che altrimenti non avrei mai conosciuto e poter esercitare il mio inglese. FRANCESCA F.
La mancanza di accoglienza e lo scarso contatto con la famiglia ospitante, la sua cultura e le sue tradizioni ha reso questo scambio deludente. YARA
Un’esperienza bellissima ed emozionante che mi ha fatto capire molte cose. Da ripetere, magari con qualche piccolo cambiamento! GIULIA
Abbiamo tutti culture diverse e non è facile sapersi incontrare. Dovremmo imparare ad essere più tolleranti per accettare la cultura e il modo di fare degli altri. LIVIA
Ho scoperto che gli svedesi sono persone molto libere, aperte e solari e che la “freddezza” nordica non appartiene a tutti loro. Noi, però, siamo più ospitali! BENEDETTA
Esperienza interessante dal punto di vista linguistico perché abbiamo parlato sempre in inglese, ma forse un po’ troppo rilassata! FLORINA
Ho costruito ricordi che rimarranno sempre con me, che mi accompagneranno sempre e per cui sarò ogni giorno grata. Una poesia, prof! FEDERICA
Svezia, paese pieno di laghi e foreste, dove si mangia a tutte le ore e non si fa nulla. Preferisco Roma! SOFIA
Ogni scambio ha i suoi pro e i suoi contro: i pro, però, sono sempre più dei contro. Bisogna essere flessibili perché è un’esperienza di crescita personale unica. È un’occasione, una possibilità. ANGELICA
Esperienza unica: ho parlato una settimana solo in inglese e ho fatto nuove amicizie. Karlstad è un paese piccolo e non c’era molto da fare ma ogni giorno rimarrà per sempre nei miei ricordi. CRISTINA
Ottima esperienza dal punto di vista linguistico, ma avrei preferito fare più attività. EUGENIA
Ogni scambio è un’esperienza a sé e questo lo ricorderò per la bontà degli svedesi che, seppure meno espansivi di noi, sono riusciti a trasmetterci la loro allegria! DOMIS
Quando si parte per uno scambio bisogna essere pronti ad immergersi in un’altra cultura, accettare abitudini e opinioni contrastanti. Torno a Roma ricca di una nuova esperienza. Hejdå! GIORGIA
Esperienza bellissima, difficile da dimenticare. Ho imparato ad amare una nuova lingua. MARTA
Bella l’esperienza che ci ha anche fatto capire che l’Italia, che troppo spesso screditiamo, non è affatto inferiore ai paesi nordici! Anzi!! ALESSANDRA
Io e Tilda ci rivedremo sicuramente: insieme ci siamo trovate davvero bene! FRANCESCA A.
FESTA DELLE ECCELLENZE 2016
Mercoledì 20 aprile nella palestra della sede di Via Rocca di Papa ha avuto luogo la festa per la valorizzazione delle eccellenze. Sono stati premiati gli alunni che nell’ a.s. 2014-15 e nel 2015-16 si sono distinti particolarmente per dei meriti, quali la media più alta, il minor numero di assenze, ma anche molti altri premi come ad esempio quello per i migliori risultati delle prove INVALSI, per la partecipazione e per gli ottimi risultati nei vari progetti e concorsi extrascolastici.
Il premio più ambito è stata la VI edizione del Premio Leopoldo Pirelli. Il tema di quest’anno era “Sogni e parole dal futuro. Ciò che immagino.” I finalisti di ogni classe, dopo essere stati scelti dal loro insegnante, hanno partecipato alla seconda prova nella quale hanno dovuto elaborare i lavori svolti sotto forma di poesia, articolo di giornale oppure una rappresentazione grafica al computer. Prima della premiazione e dell’annuncio dei vincitori per ogni categoria i finalisti erano in ansia, me compreso. È naturale, considerando che ci eravamo impegnati tutti molto e speravamo di vincere il primo premio. Per fortuna ci sono state delle esibizioni da parte degli alunni, che hanno cantato, ballato o letto delle poesie, a farci restare sereni e a far divertire i presenti.
È stato un pomeriggio interessante e che ha anche fatto capire che impegnandosi, si può rimanere soddisfatti del proprio lavoro e che sicuramente questo verrà notato.
Kamil M. Rachfalski IV A LL
Ufficio Stampa
Il 20 Marzo 2016 si è tenuta presso la sede di Via Rocca di Papa dell’istituto di istruzione superiore Leopoldo Pirelli la “festa delle eccellenze”, un evento che ormai si svolge ogni anno in cui vengono premiati gli studenti dell’istituto per il profitto, il minor numero di assenze, la vittoria delle olimpiadi di matematica e molto altro ancora. Appena arrivato nella grande palestra della scuola ho trovato un ambiente molto bello, decorato con cartelloni e lavori di ogni sorta realizzati dagli studenti (plastici, progetti di scienze, gadget ecc..); al centro c’erano molte sedie per il pubblico e di fronte a tutti tavoli con i premi e uno spazio in cui la preside ed i professori presentavano gli studenti vincitori e gli spettacoli.
C’erano infatti, tra una premiazione e l’altra, delle esibizioni organizzate da studenti e professori con balli e spettacoli teatrali. Dopodiché siamo passati alle premiazioni; molti studenti hanno vinto premi, e a tutti i vincitori è stato dato un attestato che certificava la partecipazione. Verso la fine sono stati premiati i vincitori del “premio Pirelli”, a cui ho partecipato. Questa è una prova che si tiene ogni anno (questa era la VI edizione) in cui viene fatto svolgere agli studenti di 3° e 4° di tutta la scuola un saggio breve; il professore sceglie per ogni classe il saggio migliore, i finalisti vanno poi a sostenere un’altra prova in cui devono trasformare il loro tema in un altro lavoro: un articolo di giornale, una poesia, un prodotto multimediale (foto, video, disegno), e uno studente per categoria vince un premio in denaro.
Io non ho vinto, ma tutti noi finalisti siamo vincitori perché faremo un viaggio a Milano offerto dalla scuola in cui visiteremo la fabbrica Pirelli. E’ stata un’esperienza molto bella che rifarei ed un’opportunità che mi ha permesso di confrontarmi con altri studenti; abbiamo realizzato tutti dei lavori molto belli e ognuno a modo suo è riuscito ad esprimere le proprie idee.
Riccardo Celsi – IV C SIA –
Ufficio Stampa
SCAMBIO IIS “PIRELLI “ / LYCÉE “BUFFON”
Il giorno lunedì 14 marzo gli alunni dell’Istituto Leopoldo Pirelli hanno accolto gli studenti francesi del liceo Buffon arrivati a Roma sabato 12 marzo in occasione dello scambio culturale, un’ottima opportunità per apprendere meglio ed interagire con una lingua straniera, che quest’anno è stata accolta non solo dai ragazzi del liceo linguistico ma anche dai giovani dell’istituto tecnico.
Alle ore 10:00 di lunedì mattina i ragazzi francesi, con il loro corrispondenti italiani, dopo essersi recati alla sede centrale della scuola per essere accolti dalla preside, sono arrivati alla sede succursale di via Assisi e hanno ricevuto un delizioso benvenuto preparato dai ragazzi della classe 3CSIA che hanno genti
lmente offerto un ricco buffet sia dolce che salato per dare un ulteriore tocco ad un’atmosfera già allegra e multiculturale.
In seguito i ragazzi francesi sono stati accolti nelle classi e hanno seguito le lezioni insieme agli studenti italiani.
Giulia Gallone 3CSIA
Ufficio Stampa
LABEL EUROPEO DELLE LINGUE 2011
L’Istituto Leopoldo Pirelli ha vinto il prestigioso riconoscimento Label Europeo delle Lingue 2011 per il Progetto Comenius 2009-2011 e-art-cultural-innovate.
Clicca qui per il link del progetto
Clicca qui per il link ai risultati del Premio
PROGETTO E TWINNING 2010-2011
“MY FUTURE JOB”
Il progetto è un gemellaggio tra la nostra scuola, una scuola polacca e una scuola media italiana. Gli alunni della 1 A Liceo Linguistico lavoreranno sul tema “Cosa farò da grande” cercando informazioni sull’occupazione che vorrebbero svolgere, o su un lavoro del futuro e sui percorsi formativi da seguire per esercitare una data attività. Quindi, elaboreranno file in Power Point, Word, MovieMaker o altro materiale informatico da inserire nel Twinspace dedicato al progetto nel portale Etwinning.
Il progetto fa, inoltre, parte del progetto di rete scolastica Teamnet.
PROGETTO COMENIUS – VISITA DI SCAMBIO IN IRLANDA
Dal 20 al 29 settembre 2010, 10 alunni delle classi VB e VC ragionieri, accompagnati dalle loro docenti, si sono recati in Irlanda nell’ambito del progetto Comenius.
Sul sito del progetto, alla pagina denominata “Italian exchange”, sono visibili altre fotografie del soggiorno e i link alle attività didattiche svolte presso il Southern Regional College, di Newry (Irlanda del Nord).
Clicca qui per accedere al link del sito del progetto
PROGETTO TEAMNET A.S. 2015/2016
Visto il riscontro ottenuto tra i ragazzi coinvolti nel Teamnet 2015, l’Istituto Pirelli, anche in questo anno scolastico 2015/2016, prosegue l’ormai consolidata tradizione di una progettazione verticale nella prospettiva di una continuità tra differenti gradi di istruzione.
La proposta progettuale per l’edizione Teamnet 2016 comprende un percorso formativo/educativo/informativo focalizzato su vari temi: dall’acqua come risorsa naturale, economica, culturale e politica; alla green economy ed al cibo e produzioni agroalimentari (a proseguimento delle tematiche già affrontate per l’Expo’ 2015).
Questo percorso didattico mirerà a fornire agli studenti in provenienza dalla seconda e terza classe secondaria di primo grado competenze e abilità, metodologie e capacità relazionali, idonei a coinvolgere tutti gli studenti , a motivarli.
L’ attività laboratoriale e la possibilità di affiancare ai percorsi didattici attività pratiche e visione di realtà presenti sul territorio rappresenterà il fulcro di tutta l’ azione formativa.
L’azione formativa si porrà come obiettivo l’acquisizione di una consapevolezza delle dinamiche del mondo lavorativo e di quei settori che potrebbero ancora rappresentare una fonte di sviluppo per il nostro Paese.
Lo scopo didattico dell’intera programmazione di progetto è quello di fornire al target (i ragazzi di 14 anni) gli strumenti per cominciare un’opera di auto definizione di se stessi come attori e consumatori consapevoli di come le proprie azioni possano avere impatti di natura ecologica, economica, di sostenibilità sociale e – non ultimi – di tutela di un modello alimentare sano.
I temi, che si propongono, sono:
1) IL MEDITERRANEO UN PATRIMONIO DA “RIPENSARE” (prof. Abundo)
2) TURISMO E ENOGASTRONOMIA: UN POTENZIALE DA PROGETTARE E COORDINARE (Prof.sse De Santis e Tondinelli)
3) IL CIBO NELLA LETTERATURA E NEL CINEMA (Prof.ssa Tocci)
4) ENERGIE RINNOVABILI: RISORSE NATURALI PER LE FUTURE GENERAZIONI
( Prof. Iannucci )
5) LA CUCINA EBRAICA ROMANA (Prof.sse De Santis e Tondinelli)
6) CUENTARE UN CUENTO (Prof.ssa Florio)
7) WORKING IN EUROPE (Prof.sse Gatti/Sterpetti)
8) IN VIAGGIO NELL’ARCHEOLOGIA (Prof.ssa Salibra)
Coordinatrici del progetto : Prof.sse MariaTeresa Bonucci e Milena Tondinelli
FESTA DELLE LINGUE 2016
Come ogni anno, il nostro Istituto Leopoldo Pirelli, nella sede di via Assisi, ha organizzato la Festa delle Lingue, volta appunto a far conoscere ai giovani delle scuole medie la bellezza, la cultura, la passione di imparare e studiare lingue straniere.
Giovedì 15 dicembre sono state preparate diverse attività, per prima cosa l’accoglienza in Biblioteca, punto fondamentale per far sentire i ragazzi a loro agio e illustrare loro il proseguimento della giornata. Tra gli intrattenimenti organizzati possiamo ricordare vari spettacolini in lingua inglese, francese, spagnola e latina; differenti giochi basati sulla comprensione della lingua e sull’uso delle parole per l’inglese e il francese e un gioco di cucina, “Master chef”, per lo spagnolo. Divertente la scenetta di alcuni ragazzi che, in una taverna medievale, cantavano in latino un brano tratto dai “Carmina Burana”, con accompagnamento musicale. Sono stati molto apprezzati anche i balletti “spagnoli” (flamenco, salsa ed altri). Il tutto è finito con un ottimo buffet apparecchiato in cortile.
Grazie a tutte le persone che hanno contribuito a rendere questa giornata diversa e speciale dalle altre, ma un ringraziamento speciale va al nostro Dirigente Scolastico, prof.ssa Flavia De Vincenzi, che ci ha permesso di realizzare tutto ciò.
Valeria Gargana 5^ C SIA
Ufficio stampa
Festa delle Lingue-Master chef
Il giorno 15 dicembre 2016 nel nostro istituto Leopoldo Pirelli, nella sede di via Assisi, si è tenuta, come da tradizione, la giornata delle lingue. Essa consiste nell’organizzare diverse attività in lingua francese, spagnola e inglese da esporre ai ragazzi di terza media, talvolta coinvolgendoli. Era presente la nostra Preside, prof.ssa Flavia De Vincenzi, che ha accolto le varie classi ospitate.
La nostra classe ha partecipato ad un progetto di spagnolo, “Master chef”, dove dovevamo cucinare un dolce natalizio tipico della Spagna e mentre lo preparavamo fare un video. Quando sono arrivati i ragazzi abbiamo scelto tra loro tre giudici, dopo di che abbiamo mostrato loro i video delle diverse ricette. Alla fine gli studenti dovevano assaggiare il dolce attinente al video e votarlo. I voti andavano dall’1 al 3.
È stata una esperienza molto entusiasmante e noi insieme ai ragazzi più piccoli ci siamo divertiti molto!
Alice Scognamiglio 4^ C LL
Ufficio Stampa
SCAMBIO ISTITUTO PIRELLI – LICEO BUFFON
Dal 6 al 12 maggio si è svolta a Parigi la seconda parte dello scambio linguistico-culturale tra l’Istituto Pirelli e il Liceo Buffon. Ventisette ragazzi, accompagnati dalle professoresse Pirisi e Bonuso, sono stati ospitati dai loro corrispondenti francesi e, per sei giorni, hanno avuto la possibilità di vivere una nuova esperienza.
Se la visita della città, dalle splendide sale del Senato alle meraviglie del Museo di Cluny, dalla modernità della Villette all’eterna bellezza di Notre-Dame, li ha arricchiti culturalmente e ha riempito i loro occhi di ricordi indelebili, l’incontro e la condivisione di tempo e spazio con i loro coetanei francesi è stato, sicuramente, l’aspetto più importante dal punto di vista della crescita, delle emozioni, del confronto tra giovani studenti europei.
Vederli mangiare insieme alla mensa scolastica, la cantine, parlare sorridenti nel cortile del lycée, salutarsi tra le lacrime prima della partenza, sono le immagini, che più di ogni altra cosa, danno il senso del valore di questa esperienza.
A tutti i ragazzi e alle loro famiglie ,che tanto hanno contribuito alla riuscita di questo progetto, va il nostro “Grazie”.
Prof.ssa Immacolata Pirisi